L'equipaggio polaris Dawn, guidato dal fondatore di Inspiration4 e miliardario tecnologico Jared Isaacman, sventolerà una bandiera ucraina in orbita terrestre, hanno annunciato i membri del team della missione lunedì 7 marzo. Polaris Dawn sarà la missione di debutto del programma Polaris, che finora include tre voli su veicoli SpaceX.
"Siamo con l'Ucraina e i suoi coraggiosi cittadini e tutti coloro che lottano per la libertà in tutto il mondo", hanno scritto i funzionari del programma in una dichiarazione su Twitter. L'Ucraina è stata invasa dalla Russia il 24 febbraio 2022. Il governo degli Stati Uniti e gli alleati internazionali hanno risposto con sanzioni ad ampio raggio contro la Russia. Le ricadute politiche di questa guerra si sono anche fatte strada nello spazio.
Numerose partnership spaziali si sono sfilacciate in seguito all'invasione e agli attacchi, anche se la NASA sostiene che il programma della Stazione Spaziale Internazionale, che comprende sia la NASA che l'agenzia spaziale russa Roscosmos insieme ad altri partner, sta ancora procedendo come al solito.
Isaacman, che ha fatto fortuna come fondatore e CEO della società di elaborazione dei pagamenti Shift4, comanderà la missione Polaris Dawn in orbita terrestre. La missione include altri tre membri dell'equipaggio, che hanno una grande esperienza anche nelle operazioni di aviazione e volo spaziale: Scott Poteet, Sarah Gillis e Anna Menon.
Polaris Dawn volerà a bordo di una capsula Crew Dragon di SpaceX, con obiettivi di missione tra cui il completamento della prima passeggiata spaziale commerciale in assoluto, il test delle comunicazioni basate sul laser Starlink nello spazio e l'esecuzione di esperimenti scientifici.
Isaacman prevede quindi di volare a bordo di diverse altre missioni come parte del programma Polaris, che mira sia a far volare missioni di volo spaziale umano sia a finanziare cause di beneficenza sulla Terra. La sua precedente impresa, Inspiration4, ha visto quattro civili volare nello spazio per diversi giorni nel settembre 2021 mentre raccoglieva centinaia di milioni di dollari per il St. Jude Children's Research Hospital di Memphis, una causa che anche il programma Polaris sosterrà.