Marte, in arrivo due settimane di blackout delle comunicazioni per le missioni NASA

Dal 2 al 16 ottobre le missioni NASA su Marte andranno incontro a un blackout delle comunicazioni dovuto alla posizione del Sole rispetto al pianeta rosso.

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a cura di Alessandro Crea

La NASA prevede di sospendere la maggior parte dei suoi sforzi robotici di esplorazione di Marte durante la prima metà di ottobre, per motivi di sicurezza associati alla posizione del Pianeta Rosso nello spazio. Il 7 ottobre, infatti, Marte raggiungerà una posizione nella sua orbita chiamata congiunzione solare, che accade ogni due anni quando il pianeta si muove dietro il sole dalla prospettiva della Terra. L'atmosfera esterna calda del sole, o corona, che si trova nella linea di vista, può interrompere le comunicazioni interplanetarie, come spiegato dalla NASA.

"Ciò potrebbe corrompere i comandi e provocare un comportamento inaspettato da parte dei nostri esploratori dello spazio profondo", ha detto la NASA in una dichiarazione, riferendosi ai suoi tre orbiter, due rover, un lander e un elicottero che svolgono operazioni dal Pianeta Rosso. La congiunzione solare influenzerà anche altre missioni su Marte da Europa, Cina e India, anche se queste agenzie non hanno ancora dettagliato i loro piani per il periodo di congiunzione.

La maggior parte delle missioni della NASA smetterà di inviare comandi e immagini grezze tra il 2 ottobre e il 16 ottobre, anche se i tempi varieranno di un giorno o due in alcuni casi, ha fatto sapere l'agenzia spaziale. Nel frattempo, la NASA ha detto che assegnerà ai suoi vari robot "compiti a casa" che possono eseguire in sicurezza da soli mentre le comunicazioni sono giù.

Il rover Perseverance della NASA, atterrato a febbraio, eseguirà misurazioni meteorologiche, cercherà eventuali diavoli di polvere che passano (senza spostare le telecamere), eseguirà esperimenti radar e ascolterà i suoni ambientali con il suo microfono. L'account Twitter di Perseverance ha recentemente affermato che il rover è alla ricerca di un buon "parcheggio" per attendere il che trascorra il periodo di blackout delle comunicazioni, ma ha aggiunto che ci sono molte opzioni tra cui scegliere.

L'elicottero Ingenuity Mars rimarrà invece parcheggiato a 175 metri di distanza da Perseverance e invierà aggiornamenti di stato settimanali al rover. Il rover Curiosity, che lavora su Marte dal 2012, eseguirà misurazioni del tempo e delle radiazioni e terrà d'occhio anche i diavoli della polvere. Il lander InSight, che è stazionario, eseguirà un esperimento passivo: il suo sismometro sarà operativo per continuare a caccia di grandi marsquakes.

Infine, i tre orbiter di lunga data della NASA, tutti veterani delle congiunzioni passate – Odyssey, Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) e Mars Atmosphere and Volatile Evolution Mission(MAVEN)– invieranno aggiornamenti di stato dalle missioni di superficie marziane sulla Terra e faranno anche osservazioni scientifiche da soli, da rimandare sulla Terra quando l'allineamento planetario sarà più favorevole.

Una volta passata la congiunzione solare, gli ingegneri hanno in programma di scaricare le informazioni per circa una settimana utilizzando il Deep Space Network della NASA, un sistema di antenne radio in tutta la Terra che ascoltano nelle missioni nello spazio profondo.