Marte, le antiche valli fluviali sono state plasmate da violente inondazioni

Un tempo Marte era così umido che interi paesaggi sono stati modellati dall'acqua corrente, lo dicono i dati di uno studio recente.

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a cura di Alessandro Crea

Inondazioni selvagge hanno percorso il terreno rosso di Marte, scavando voragini nella superficie marziana e scaricando enormi quantità di sedimenti che hanno cambiato la forma del paesaggio. E, in contrasto con questo movimento dell'acqua che cambia il paesaggio sulla Terra, sono avvenuti rapidamente, in tempi di poche settimane. Queste inondazioni provenivano da laghi traboccanti che riempivano crateri sulla superficie di Marte ed erano molto più comuni di quanto pensassimo, secondo uno studio appena pubblicato.

"Se pensiamo a come i sedimenti venivano spostati attraverso il paesaggio sull'antico Marte, le inondazioni dei laghi sono state un processo davvero importante a livello globale", ha affermato il geoscienziato Tim Goudge dell'Università del Texas ad Austin. "E questo è un risultato un po' sorprendente perché sono state considerate anomalie una tantum per così tanto tempo".

In confronto alla Terra, Marte è piuttosto pieno di crateri. Questo perché processi come l'erosione e l'attività tettonica hanno cancellato molti crateri da impatto dalla superficie terrestre; di conseguenza, i due pianeti hanno profili superficiali molto diversi. Su Marte, la profusione di antichi crateri ha fatto sì che, miliardi di anni fa, quando il pianeta rosso era ancora bagnato, i laghi di crateri erano molto comuni.

Sappiamo che, quando questi laghi diventavano troppo pieni, rompevano le pareti dei crateri e provocavano inondazioni devastanti nei paesaggi circostanti. Precedenti ricerche che studiano le immagini satellitari hanno rivelato alcuni di questi crateri rotti e le profonde valli che le loro inondazioni hanno scavato nel paesaggio vicino.

I sistemi di valli scavati dalle inondazioni dei crateri rappresentavano solo il 3% della lunghezza delle valli erose dall'acqua sulla superficie marziana, ma questo 3% era molto, molto più profondo delle altre valli fluviali: le valli alluvionali del cratere avevano una profondità media di 170,5 metri rispetto alla profondità media di 77,5 metri delle altre valli.

Poiché questo effetto era così forte, il team ha scoperto che avrebbe potuto avere un impatto duraturo sul paesaggio circostante e sui sistemi fluviali, nonostante la breve durata delle inondazioni stesse. Tutto ciò potrebbe spiegare alcune caratteristiche della topografia di Marte che sono solitamente attribuite al clima. Un'altra indicazione interessante riguarda poi l'importanza di non presumere che i processi avvenuti sulla Terra avvengano allo stesso modo su altri pianeti: sebbene i mondi rocciosi del Sistema Solare abbiano molte somiglianze, le loro differenze possono infatti essere immense.