NASA/ESA, la soluzione per riportare sulla Terra i campioni raccolti su Marte è rivoluzionaria

Questa illustrazione mostra un concetto per una serie di futuri robot che lavorano insieme per trasportare campioni dalla superficie di Marte raccolti dal rover Mars Perseverance della NASA.

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a cura di Alessandro Crea

La NASA e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) stanno consolidando i concetti per una missione di ritorno dei campioni su Marte che cercherebbe di prendere i campioni di rocce marziane e altri materiali raccolti e conservati in tubi sigillati dal rover Mars Perseverance della NASA e restituire i tubi sigillati sulla Terra.

Secondo il concetto attuale, la NASA invierebbe un lander su Marte nelle vicinanze del cratere Jezero, dove Perseverance avrà raccolto e memorizzato nella cache i campioni. Il Sample Retrieval Lander porterebbe un razzo della NASA (il Mars Ascent Vehicle), insieme al Sample Fetch Rover dell'ESA che ha all'incirca le dimensioni del rover Opportunity Mars.

Il rover di recupero raccoglierebbe i campioni memorizzati nella cache e li riporterebbe al lander per il trasferimento al veicolo di risalita; ulteriori campioni potrebbero anche essere consegnati direttamente da Perseverance. Il veicolo di risalita lancerebbe quindi un contenitore speciale che tiene i campioni nell'orbita di Marte. L'ESA manderebbe poi un veicolo spaziale in orbita attorno a Marte prima che il veicolo di risalita si lanci. Questo veicolo spaziale si incontrerebbe e catturerebbe i campioni orbitanti per riportarli sulla Terra. La NASA fornirebbe il modulo di carico utile di cattura e contenimento per l'orbiter.