Il futuro dell'agricoltura potrebbe essere scritto all'interno di serre tecnologicamente avanzate, dove strutture rotanti alte quanto palazzi coltivano fragole in modo completamente automatizzato. La rivoluzione verde immaginata da James Dyson, fondatore dell'omonima azienda britannica famosa per gli aspirapolvere, sta prendendo forma attraverso un sistema di coltivazione verticale che promette di moltiplicare i raccolti sfruttando ogni centimetro di spazio disponibile. Questo approccio innovativo rappresenta un esempio concreto di come l'ingegneria possa trasformare radicalmente i metodi di produzione alimentare tradizionali.
Al centro di questa trasformazione si trova un sistema di coltivazione verticale ibrido che sfida le convenzioni agricole attraverso strutture rotanti monumentali. Due impalcature in alluminio, ciascuna delle dimensioni di due autobus a due piani collegati, ruotano continuamente per garantire alle piante di fragola un'esposizione ottimale alla luce naturale. Quando i livelli di luminosità diurna diminuiscono durante i mesi invernali, un sistema di illuminazione LED supplementare interviene automaticamente per mantenere le condizioni di crescita ideali.
La complessità del sistema si estende ben oltre la semplice rotazione delle piante. Un sofisticato sistema di irrigazione e drenaggio, progettato specificamente per questa applicazione, assicura la salute ottimale delle radici, mentre l'intera struttura raggiunge i 5,5 metri di altezza per sfruttare completamente lo spazio verticale disponibile all'interno della serra. Questo approccio tridimensionale alla coltivazione consente di piantare un numero significativamente maggiore di piante di fragola nello stesso spazio che sarebbe normalmente utilizzato per metodi di coltivazione tradizionali.
L'automazione rappresenta il cuore pulsante di questa rivoluzione agricola, con squadre di robot avanzati che si occupano di ogni aspetto della coltivazione e del raccolto. Questi sistemi robotici utilizzano sensori di visione artificiale combinati con manipolazione fisica e cesoie robotiche per selezionare e raccogliere esclusivamente i frutti più maturi. La precisione di questi robot elimina gli sprechi e garantisce che ogni fragola venga raccolta nel momento ottimale della sua maturazione.
Durante le ore notturne, robot aggiuntivi scorrono su binari lungo le piante, irradiandole con luce UV per mantenere la salute delle colture prevenendo la crescita di muffe. Questi stessi sistemi robotici distribuiscono strategicamente insetti benefici per combattere gli afidi, eliminando completamente la necessità di pesticidi e insetticidi chimici. Questa approccio integrato dimostra come la tecnologia possa supportare metodi di coltivazione più sostenibili e rispettosi dell'ambiente.
James Dyson ha sottolineato come questo sistema rappresenti molto più di una semplice innovazione tecnologica, definendolo "un esempio di ciò che è possibile attraverso l'applicazione dell'ingegno e della tecnologia in agricoltura". Il fondatore dell'azienda ha spiegato che il sistema di coltivazione verticale ibrido ha dimostrato di poter aumentare i raccolti di due volte e mezzo rispetto ai metodi tradizionali. La rotazione delle piante di fragola garantisce che ricevano la massima energia naturale dal sole, integrata con illuminazione artificiale quando necessario.
Questa filosofia di continuo miglioramento dell'efficienza riflette l'approccio caratteristico di Dyson in tutti i settori in cui opera. La capacità di applicare principi di ingegneria avanzata a problemi pratici, che ha reso famosa l'azienda nel settore degli elettrodomestici, trova ora espressione nel mondo dell'agricoltura con risultati altrettanto innovativi.
Dyson Farming, lanciata nel 2012, è diventata una delle più grandi aziende agricole del Regno Unito, operando su 36.000 acri distribuiti in quattro contee inglesi. L'impresa si concentra principalmente sugli investimenti a lungo termine nell'agricoltura britannica, con particolare attenzione alla sostenibilità e all'integrazione della tecnologia nelle pratiche agricole moderne.
L'integrazione di tecnologie robotiche, sistemi di illuminazione intelligente e strutture meccaniche innovative crea un ecosistema agricolo completamente nuovo, dove la produttività e la sostenibilità ambientale possono coesistere.