Raro esemplare di pesce-balena osservato nella baia di Monterey

Questo raro e stravagante tipo di “pesce-balena” abissale è stato osservato solamente 18 volte nell'arco degli ultimi 34 anni

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a cura di Marco Valle

L'esplorazione dei fondali e degli abissi oceanici, si sa, è ancora ben lungi dal potersi dire completata. I ricercatori continuano a scandagliare questa “ultima frontiera” del nostro pianeta in cerca di nuove scoperte e può accadere di imbattersi ancore in qualche curiosa forma di vita poco conosciuta o addirittura ignota. Questo è esattamente quello che è accaduto con un raro, stravagante tipo di “pesce-balena”, osservato solamente 18 volte nell'arco di 34 anni.

Questo pesce-balena, senza traccia di scaglie, con occhi davvero piccoli e un aspetto generale piuttosto inquietante, è una creatura che vive nella cosiddetta Midnight Zone, altrimenti conosciuta come piano batiale, ovvero la zona che si estende nei pressi della scarpata continentale, ad una profondità compresa tra i 200 e i 2000 metri di profondità.

L'esemplare in questione ha nuotato per un po' vicino a un ROV, un veicolo sottomarino di ricerca comandato a distanza, che stava esplorando un tratto di mare, a una profondità di circa 2000 metri, al largo della Baia di Monterey, in California. Questo pesce-balena appartiene all'ordine dei Cetomimiformes, ordine formato in prevalenza da pesci abissali di dimensioni contenute, spesso dotati di organi bioluminescenti e caratterizzati, in genere, da un dimorfismo sessuale davvero molto accentuato. Secondo il parere del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI), l'esemplare incontrato sarebbe di sesso femminile, lungo circa 45 centimetri e di colore rosso ruggine.

La particolarità più di spicco di questa curiosa creatura, sarebbe il modo in cui vede o, per essere più precisi, non vede. Quando le femmine di questa specie evolvono dallo stadio larvale a quello adulto, i loro occhi perdono la capacità di mettere a fuoco le immagini. Per potersi orientare, questi pesci si sono evoluti sviluppando una serie di pori estremamente sensibili ala pressione, che corre lungo tutto il corpo dell'animale. Questi pori consentono al pesce di rilevare l'ambiente circostante attraverso le vibrazioni che si propagano nell'acqua. Una maniera efficace, per quanto bizzarra, di adeguarsi a un ambiente dove regna un'illuminazione crepuscolare, se non proprio assente.

https://www.youtube.com/watch?v=6y7-0eG3LyQ

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