Scoperta una struttura stellare che sfida le nostre conoscenze attuali

Un team internazionale di astronomi ha scoperto nella Via Lattea una struttura stellare che sfida le nostre attuali conoscenze in materia di formazione delle stelle.

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a cura di Alessandro Crea

Il 98,5% del Sole è costituito da due elementi chimici leggeri, idrogeno ed elio, mentre il restante 1,5% è costituito da altri elementi più pesanti come carbonio, ossigeno e ferro. L'abbondanza di questi elementi più pesanti in una stella è chiamata "metallicità" e varia da stella a stella. Ora si scopre che la nostra Galassia ospita una struttura stellare fatta unicamente di stelle con metallicità estremamente bassa, con un contenuto di elementi pesanti 2.500 volte inferiore a quello del Sole. Questo è ben al di sotto di quello di qualsiasi altra struttura stellare conosciuta nell'Universo.

Questa scoperta, fatta da un team internazionale guidato da un ricercatore del CNRS presso l'Osservatorio Astronomico di Strasburgo (CNRS/Università di Strasburgo), e che coinvolge scienziati del Laboratorio galassie, stelle, fisica e strumentazione (Osservatorio di Parigi – PSL/CNRS) e del Laboratorio J-L Lagrange (CNRS/Osservatorio Costa Azzurra), è pubblicata il 5 gennaio 2022 sulla rivista Nature.

Questo gruppo di stelle appartiene tutte a una struttura stellare nella Via Lattea chiamata C-19. Questa scoperta non solo sfida la nostra attuale comprensione e i modelli della formazione di questi raggruppamenti stellari, che escludono l'esistenza di strutture composte solo da tali stelle, ma apre anche una finestra unica e diretta sulle primissime età della formazione stellare e sullo sviluppo di strutture stellari in un passato molto lontano. Poiché gli elementi pesanti sono stati prodotti da generazioni successive di stelle massicce, la metallicità molto bassa delle stelle C-19 mostra che si sono formate solo poco tempo dopo la nascita dell'Universo.