Startup ucraina testa il motore di un nuovo razzo "autoconsumante"

In Ucraina, nonostante la guerra, un'azienda sta continuando a lavorare allo sviluppo di un interessante razzo "autoconsumante", la cui struttura cioè è fatta dello stesso carburante solido che brucia. i vantaggi per costi e facilità di gestione sono evidenti.

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a cura di Alessandro Crea

Nonostante gli eventi di guerra in corso in Ucraina, le aziende nazionali continuano a lavorare e sviluppare tecnologie spaziali. Negli ultimi mesi infatti Promin Aerospace ha mostrato il suo concept di un razzo auto-bruciante unico, un'idea basata sulla tecnologia autofagica o "auto-divorante". L'azienda ha già condotto i primi tre esperimenti sul motore, che ha permesso di migliorare il design e verificato la fattibilità dell'idea centrale.

Il co-fondatore e CTO di Promin Aerospace Vitaly Yemets ha proposto il nucleo della tecnologia autofagica dell'azienda, che incorpora uno scafo costituito da propellente a combustibile solido per un razzo monostadio. Il razzo si brucia o "si consuma" quasi interamente durante la durata del volo, lasciando quasi nessun detrito nello spazio. Inoltre, il razzo diventa più efficiente man mano che sale di quota, consumandosi e riducendo la sua massa.

Lo sviluppo del motore autofagico è il primo passo nella creazione di un veicolo di lancio completo che consideri i problemi sia dei detriti spaziali che del rientro delle parti del razzo. Questi problemi stanno diventando sempre più diffusi man mano che più compagnie missilistiche diventano operative. Gli ingegneri di Promin Aerospace stanno attualmente conducendo ulteriori test sul motore per migliorare il design e iniziare a lavorare sulla fase successiva del concetto di razzo autofagico.

"Grazie a questa serie di esperimenti, abbiamo capito cosa può essere fatto meglio nella progettazione del motore e dell'ugello", ha detto Yemets. "Di conseguenza, abbiamo aumentato la velocità di gassificazione con un nuovo gassificatore stampato su una stampante 3D, dimostrato l'efficienza del nuovo ossidante ed eliminato i burnout". Durante il recente esperimento, sono stati eseguiti test su un nuovo gassificatore in cui una barra di combustibile solido viene convertita in gas e alimentata al motore. Questo gassificatore è stato costruito utilizzando la stampa 3D.

Il nuovo gassificatore ha aumentato il tasso di conversione del polimero in gas due o tre volte rispetto ai precedenti test condotti con gassificatori realizzati con tecniche tradizionali. Ciò è stato ottenuto grazie all'aumento dell'area di gassificazione, la complessa superficie ottenuta dalla stampa laser. L'esperimento è durato circa 152 secondi. Il carburante a gas è stato utilizzato per l'avvio e quindi il combustibile solido è stato stabilmente alimentato al gassificatore utilizzando un motore sperimentale. La velocità di avanzamento era da 6 a 8 millimetri al secondo.

Gli ingegneri hanno anche condotto il loro primo test di un ugello aerospike, che ha un corpo centrale sotto forma di un tronco di cono all'interno. Il primo esperimento ha dato un risultato sorprendente: combustione stabile prolungata. Una volta completati tutti gli esperimenti sul motore, Promin Aerospace prevede di tenere un lancio di prova suborbitale questo novembre e un lancio suborbitale commerciale all'inizio del 2023. Promin Aerospace intende iniziare a lavorare sui lanci orbitali dopo aver concluso i test suborbitali.