Una gigantesca cavità scoperta nello spazio potrebbe far chiarezza sulla formazione delle stelle

La gigantesca cavità nello spazio da poco scoperta dagli astronomi potrebbe gettare nuova luce su come si formano le stelle.

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a cura di Alessandro Crea

Gli astronomi che analizzano le mappe 3D delle forme e delle dimensioni delle nubi molecolari vicine hanno scoperto una gigantesca cavità nello spazio. Il vuoto a forma di sfera, descritto oggi nell'Astrophysical Journal Letters, si estende per circa 150 parsec – quasi 500 anni luce – e si trova nel cielo tra le costellazioni di Perseo e del Toro, regioni nello spazio in cui si formano le stelle.. Il team di ricerca, che ha sede presso il Center for Astrophysics Harvard & Smithsonian, ritiene che la cavità sia stata formata da antiche supernove che si sono spente circa 10 milioni di anni fa.

"Centinaia di stelle si stanno formando o esistono già sulla superficie di questa bolla gigante", ha detto Shmuel Bialy, ricercatore post-dottorato presso l'Institute for Theory and Computation presso il Center for Astrophysics che ha guidato lo studio.

"Abbiamo due teorie: o una supernova è esplosa al centro di questa bolla e ha spinto il gas verso l'esterno formando quello che ora chiamiamo il 'Superguscio perseo-toro', o una serie di supernove che si sono verificate nel corso di milioni di anni lo ha creato nel tempo".

La scoperta suggerisce che le nubi molecolari di Perseo e Toro non sono strutture indipendenti nello spazio, ma piuttosto si sono formate insieme dalla stessa onda d'urto di supernova. "Questo dimostra che quando una stella muore, la sua supernova genera una catena di eventi che alla fine possono portare alla nascita di nuove stelle", ha spiegato Bialy.