15 anni per un rimborso da una compagnia telefonica. È successo in Inghilterra

L'operatore telefonico Inglese O2 ha erogato dei rimborsi a suoi ex clienti dopo 15 anni dalla fine del rapporto contrattuale.

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a cura di Nikolas Pitzolu

La compagnia telefonica Inglese O2 ha inviato dei rimborsi a molti suoi ex clienti, dopo 15 anni dal termine dei rapporti contrattuali.

Questi pagamenti sono legati ad errori di fatturazione che la compagnia telefonica ha prodotto - sbagliando - nei confronti di clienti che non si aspettavano nemmeno più dei rimborsi.

Diversi consumatori, tutti legati dal fatto fossero stati clienti O2 in passato, hanno affermato di aver ricevuto una lettera accompagnata da un assegno con casuale "hai ricevuto un rimborso".

Ovviamente molti hanno sospettato che il tutto fosse studiato a tavolino per estorcere loro denaro, ritrovandosi in una truffa. Ma così non è stato perché subito dopo, l'azienda di telecomunicazioni, ha comunicato che le lettere sono state davvero inviate e sono state recapitate ai clienti i quali fossero stati sbagliati in calcoli in fattura per un motivo o per l'altro.

Entrando nel dettaglio, O2 ha riportato che il problema fosse legato alla chiusura dei rapporti tra il cliente e l'operatore, con quest'ultimo che si è accorto dell'errore effettuato in fase di fatturazione e, anche se dopo diversi anni, lo ha segnalato.

Molti utenti hanno ricevuto un rimborso di 127 sterline, altri di 2 sterline, altri ancora cifre diverse. Tutti comunque accompagnati da delle scuse ufficiali scritte su ogni lettera.

Ma non finisce qui. Non solo O2 ha inviato il rimborso, ha anche calcolato l'interesse applicato e legato a tutti questi anni di ritardo, in favore dei clienti. Questo si attesta su circa il 4%.

Insomma, un bel gesto che non passa inosservato, sopratutto perché è molto difficile trovare comportamenti simili nei tempi in cui viviamo.

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