5G, gli europei sono positivi ma le fake news dilagano

Il 23% degli italiani ha una buona conoscenza del 5G, in linea con la media UE. La fake news però creano incertezza.

Avatar di Lucia Massaro

a cura di Lucia Massaro

I cittadini europei hanno, in media, sentimenti positivi nei confronti del 5G. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IPSOS per conto di ETNO, associazione che rappresenta le principali telco europee. Le fake news e la disinformazione riguardanti il nuovo standard di rete però dilagano sempre di più e cominciano a fare presa sul pubblico, un fenomeno che richiede dunque un miglioramento della comunicazione anche da parte dei governi.

Secondo i dati raccolti, il 96% dei cittadini europei è a conoscenza del 5G con 1 su 4 che dichiara di conoscere “molto bene” la nuova tecnologia. A saperne di più sembrano essere i più giovani (<34 anni) che mostrano, tra l’altro, un atteggiamento maggiormente positivo rispetto alle altre generazioni. Il sentimento positivo sembra essere frutto di una migliore consapevolezza e informazione. L’Italia rientra nella media europea, con il 23% di italiani che ne ha una buona conoscenza in linea con altri Paesi come Francia, Spagna e Regno Unito.

Mentre la maggior parte degli europei è positiva nei confronti del nuovo standard di rete, il 10% degli intervistati ha un'opinione negativa. Le fake news però creano incertezza. IPSOS ha anche testato alcuni "miti del 5G" e ha scoperto che, sebbene solo una piccola minoranza creda in essi, una quantità sostanziale di europei non è sicura che siano falsi. Ad esempio, il 16% degli intervistati ritiene che il 5G sia dannoso per le api. Solo il 21% ritiene l’affermazione vera, mentre il 63% ha dei dubbi.

Uno dei problemi della diffusione della disinformazione è da ritrovare nelle fonti utilizzate per informarsi. Un intervistato su tre dichiara di aver letto la maggior parte di notizie sul 5G attraverso i social media (ritenute fonti meno affidabili). Di contro, solo l’8% ha preso informazioni da fonti governative con oltre il 40% dei cittadini che si dichiara "non soddisfatto" della comunicazione del governo sul 5G.

ETNO e IPSOS, dunque, sottolineano la necessità di informazioni chiare e accurate sul 5G da parte dei governi. “Questo sondaggio mostra che gli europei stanno aspettando con impazienza il 5G. Tuttavia, i risultati suonano anche come un campanello d'allarme sulla disinformazione e mostrano una chiara richiesta di informazioni affidabili. Mentre ci muoviamo per accelerare il roll-out, è importante che le autorità pubbliche aumentino il loro sostegno” ha dichiarato Lise Fuhr, direttore generale dell'ETNO.

Se siete alla ricerca di uno smartphone economico, consultate la nostra guida “I migliori smartphone sotto 100 euro“.