7 funzioni di Android che mancano su iPhone e iOS

Quali sono le 7 funzioni di Android che ancora gli utenti iPhone non possono avere sul proprio smartphone?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

L'eterna sfida che vede contrapposti gli appassionati Android e iOS è più accesa che mai, con entrambi i sistemi operativi che stanno implementando sempre nuove funzionalità e stanno lentamente cancellando tutte le differenze che negli anni hanno contribuito a facilitare la scelta tra un software e l'altro.

Ci sono, tuttavia, ancora 7 funzioni di Android che gli utenti iPhone non possono avere sul proprio smartphone. Quali sono?

1. Cambiare le app predefinite

Per quanto riguarda le app predefinite, non è possibile fare molto se si utilizza un iPhone e non si vuole utilizzare quelle scelte da Apple. Dopo l'aggiornamento di iOS 14 gli iPhone hanno ottenuto la possibilità di cambiare le app predefinite per le mail e il browser, tuttavia gli smartphone Android hanno maggiore libertà.

È possibile cambiare tutte le app predefinite, come quelle del telefono, dei messaggi, dell'assistente vocale e del controllo dei dispositivi smart con qualsiasi app di terze parti, con alternative che gli utenti trovano più piacevoli e/o funzionali. È inoltre possibile impostare le app di terze parti in modo che aprano direttamente determinati collegamenti, anziché vengano aperti in un browser.

2. Più copie della stessa app (clonare le applicazioni)

Sui telefoni Android è possibile creare cloni di determinate applicazioni e quindi utilizzare account diversi anche nelle app che nativamente non supportano tale funzione. Quindi, se volete ad esempio utilizzare due account WhatsApp sul vostro telefono, potete creare un clone dell'applicazione originale e utilizzare un altro account sul clone.

I produttori di smartphone Android come Xiaomi e OnePlus (ma non solo) hanno incluso questa funzionalità direttamente nel proprio software. È anche possibile abilitare la funzionalità scaricando un'applicazione di terze parti dal Google Play Store se il vostro dispositivo non è dotato di questa opzione.

Su iOS è possibile aggirare questa limitazione solamente con WhatsApp e solamente con massimo un account extra:

3. Installare applicazioni scaricate da internet e usare negozi di terze parti (sideloading)

Oggetto della battaglia legale che ha portato Apple in tribunale assieme ad Epic Games, il sideloading è la pratica di installare applicazioni attraverso file non provenienti dal negozio di app ufficiale che si trova all'interno del sistema operativo.

Sia che si tratti di installare file APK scaricati da internet, magari di applicazioni sperimentali o di nicchia che non sono approvate o pubblicate sul Google Play Store, sia che si tratti di sfruttare negozi virtuali di terze parti come Epic Games Store o AppGallery, Android in questo è sempre stato una spanna davanti al diretto concorrente.

È impossibile, sempre che non si ricorra allo sblocco attraverso il jailbreak, installare applicazioni su iPhone e iPad che non provengono dall'App Store di Apple.

4. Creare nuovi utenti e account ospite

La modalità multi-utente e la possibilità di usare un account ospite sono una benedizione per gli utenti che condividono il proprio tablet (e perché no, anche lo smartphone) con altri membri della famiglia o gli amici. Sui dispositivi Android questa funzione è stata introdotta con Android 5.0, mentre Apple l'ha completamente ignorata nel corso degli anni.

La funzione consente di mantenere la propria privacy se i figli o gli amici utilizzano il dispositivo, passando a un altro utente o a un account ospite prima di consegnare il prodotto nelle loro mani. Ogni utente può avere password, dati e applicazioni separate.

La funzione utente multiplo offre anche un'opzione per personalizzare le impostazioni delle chiamate e degli SMS. È possibile scegliere di consentire le chiamate e le notifiche SMS per altri utenti. Inoltre, è possibile installare le app direttamente dagli altri utenti, invece di scaricarle di nuovo, e un'app verrà aggiornata in modo separato per ogni utente.

5. Accedere alla memoria interna via cavo USB

Quando sono collegati ad un computer tramite un cavo USB, gli iPhone consentono di accedere solo a fotografie e video. Un dispositivo Android, invece, offre accesso all'intera memoria interna, consentendo di condividere qualsiasi file tra uno smartphone e un desktop.

Se non si desidera utilizzare nessuna delle funzioni, è sempre possibile selezionare Nessun trasferimento di dati per ricaricare semplicemente il telefono quando è collegato a un computer.

6. Personalizzare ogni aspetto dello smartphone

Le opzioni di personalizzazione sono sempre state abbastanza limitate sugli iPhone. Con iOS 14, Apple ha introdotto alcune funzioni come un app drawer e i widget nella schermata iniziale, ma iOS è ancora molto lontano rispetto a quanto offre uno smartphone Android.

Dalla modifica dei pacchetti di icone all'utilizzo di diversi launcher, un dispositivo Android offre una pletora di modifiche possibili. Il Google Play Store offre numerosi pacchetti di icone di terze parti e alcuni smartphone hanno persino un'app Temi preinstallata che consente agli utenti di cambiare l'aspetto dell'intero sistema e di cambiare font o pacchetti di icone, tutto in un unico posto.

Le personalizzazioni su Android non finiscono qui. Con le impostazioni della schermata iniziale, è possibile modificare le dimensioni della griglia, nascondere le icone e mostrare il conteggio delle notifiche sulle icone delle app. Inoltre, è possibile cambiare il launcher predefinito se si desidera utilizzare un'alternativa che offre ancora più personalizzazioni.

iOS 16 ridurrà il distacco grazie alla possibilità di personalizzare la schermata di blocco, ma la funzione ancora non è accessibile alla maggioranza degli utenti.

7. Always-on display

Molti smartphone Android sono dotati di una funzione che consente di controllare informazioni specifiche, come il meteo, le notifiche o la percentuale della batteria, senza dover accendere l'intero schermo. Questa funzione viene comunemente chiamata Always-on display o AOD.

È possibile personalizzare l'AOD per visualizzare le notifiche delle app, la data e l'ora, la musica in riproduzione, gli avvisi meteo e molto altro ancora. Questa funzione è molto utile e consente di risparmiare batteria per gli smartphone con display OLED.

Se il vostro dispositivo non dispone di una funzione AOD nativa, potete sempre scaricare un'applicazione di terze parti dal Google Play Store. L'iPhone non dispone di questa funzione né di applicazioni di terze parti sull'App Store che la abilitano, anche se questo potrebbe cambiare con iPhone 14 secondo i più recenti rumor.