Acer confessa: ci piace Windows Phone 8 ma vende poco

Acer ammette di essere molto interessata a realizzare un terminale Windows Phone 8, ma rimane alla finestra, aspettando un incremento delle vendite. L'azienda taiwanese consiglia a Microsoft di cambiare strategia di comunicazione.

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a cura di Manolo De Agostini

Acer apprezza Windows Phone 8 ma non realizza prodotti perché la gente non conosce ancora questo sistema operativo e per questo le possibilità di successo sono risicate. Allen Burnes, vicepresidente EMEA per gli smartphone dell'azienda taiwanese, ha espresso questo concetto al sito TechRadar.

"Stiamo osservando Windows Phone 8 e pensiamo sia un grande sistema operativo. L'integrazione con Xbox è una buona cosa, la suite enterprise è bella, ma penso che nessuno lo sappia. Nel nostro team smartphone a tutti piacerebbe lavorare su Windows Phone, ma tenendo conto di dove siamo come azienda dobbiamo prendere decisioni in relazione a ciò che pensiamo venderà".

Solo un problema di marketing e diffusione sul mercato, quindi? In apparenza sì, tanto che Burnes non esclude che Acer presenti un nuovo Windows Phone - dopo l'Allegro con WP 7.5 - il prossimo anno "a seconda del tipo di crescita che vedremo quest'anno. […] Ciò che Microsoft deve fare è comunicare. Non possono contare che Nokia - impegnata a ricostruire il suo marchio - lo faccia per loro", ha aggiunto il dirigente.

"Il modo in cui WP8 si integra con il resto dell'ecosistema Windows è fenomenale, quindi stiamo tenendo d'occhio Windows Phone 8 e crediamo in questo prodotto, solo che semplicemente non vende abbastanza, in questo momento, altrimenti avremmo presentato qualcosa quest'anno", ha concluso Burnes.

Le parole di Acer seguo a ruota quanto pubblicato dal quotidiano taiwanese Digitimes, il quale scrive che secondo fonti industriali diversi produttori di smartphone avrebbero perso interesse in Windows Phone 8. Al centro del problema la quota di mercato del 3% (inferiore al 10% previsto in passato) e Nokia che "monopolizza" le vendite di terminali WP8.

La fonte indica non solo come Samsung, HTC e Huawei non presentino nuovi terminali da tempo - ma almeno per l'ultima, le cose dovrebbero cambiare a breve - ma anche come Asus, ZTE e appunto Acer abbiano rimandato la presentazione di nuovi smartphone. Un problema di quote di mercato? Non solo.

"La mancanza di disponibilità da parte di Microsoft ad abbassare i costi di licenza di Windows Phone 8 è il motivo per cui questi produttori sono conservativi circa l'adozione di WP8. Un'altra ragione è che se queste aziende non riescono a sviluppare prodotti in grado di differenziarsi è difficile competere con Nokia", ha affermato la fonte del Digitimes.

Che sia per un problema di marketing, di costi di licenza o altro, il dato di fatto è che Nokia è la regina incontrastata in ambito Windows Phone e il destino del sistema operativo è strettamente legato alle sue fortune. Microsoft deve trovare più supporto dai produttori, con ogni mezzo (lecito) possibile. Il colosso statunitense però lavora spesso sul lungo periodo, per cui non vanno dimenticati Windows 8.1 Blue e Xbox One, due prodotti che potrebbero far parte di una strategia per diffondere "silenziosamente" la voglia di Windows Phone.