L'Autorità garante delle comunicazioni la prossima settimana stabilirà un tetto massimo al prezzo degli SMS italiani. Nei prossimi giorni perseguirà il confronto con gli operatori del settore, ovviamente in totale disaccordo, ma ormai secondo indiscrezioni le procedure sarebbero quasi pronte.
Mentre in Europa è stato imposto un tetto agli SMS trans-nazionali pari a 13,2 centesimi di euro, in Italia la media è di 15 centesimi. Gli operatori mobili italiani sostengono che grazie a promozioni e sconti la realtà sia molto diversa, ma a tutti gli effetti non hanno mai fornito i dati precisi che indicano quanti siano gli italiani "fortunati". Anzi, in verità , se si volesse entrare a gamba tesa sul settore si potrebbe tirare fuori la storia delle promesse di retention fasulle già sanzionate più volte dall'Authority…
"L'Autorità è estremamente determinata a far cessare questa anomalia che penalizza in modo irragionevole i consumatori italiani", ha dichiarato a la Repubblica Stefano Mannoni, consigliere Agcom. "L'obiettivo è ridurre il prezzo degli sms e valuteremo qual è il livello congruo nel contesto italiano. Vogliamo avvicinarci alla best practice e non rimanere nell'attuale situazione abnorme".
Si parla di un tetto massimo pari a 12-13 centesimi di euro, ma a questo punto per essere sicuri bisognerà aspettare la prossima settimana.