Amazfit Powerbuds | Recensione degli auricolari true wireless con lettore di battito cardiaco

Recensione Amazfit Powerbuds, auricolari true wireless in grado di misurare il battito cardiaco grazie a un apposito sensore ottico.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Le Amazfit Powerbuds sono un paio di auricolari true wireless dotati di un lettore di battito cardiaco. Questa caratteristica, assieme a un supporto aggiuntivo per fissarli meglio all’orecchio li rendono dei candidati perfetti per gli sportivi.

Come sono fatti

Powerbuds sono un paio auricolari in-ear, dotati di una piccolo protuberanza che integra il lettore di battito cardiaco, posta tra il corpo principale e il collo dell'auricolare. La superficie esterna è sensibile al tocco e permette di inviare gli input necessari per interagire la riproduzione musicale, le chiamate telefoniche e l’assistente vocale.

La custodia, tondeggiante, è solo poco più grande e spessa rispetto quella degli AirPods di Apple, per dare un riferimento. Potrete portarla facilmente in tasca. Aprendo il coperchio troverete gli alloggiamenti dei due auricolari e, sotto al coperchio altrettanti supporti da collegare agli auricolari e far correre attorno all’orecchio per offrire un supporto di sicurezza aggiuntivo.

Una porta USB-C nella parte posteriore permette di ricaricare la batteria interna della custodia. Nella confezione non manca un cavo USB-C e delle cuffiette di differenti dimensioni per adattarli meglio al vostro orecchio.

Esperienza d’uso

La custodia non è particolarmente semplice da aprire per via della forma che non permette una comoda presa. Superata questa difficoltà, che vi creerà solo alcuni fastidi e necessiterà l’uso di entrambe le mani, gli alloggiamenti interni degli auricolari sono funzionali e ben realizzati. Impugnerete saldamente gli auricolari tra i polpastrelli di due dita per inserirli nell’orecchio, e anche quando vorrete riporli un sistema magnetico li attirerà saldamente nelle apposite sedi.

Inserire i Powerbuds nell’orecchio è semplice, anche se non è chiaro, a colpo d’occhio, il verso d’inserimento. Basterà inserirli e ruotarli, troverete immediatamente la giusta posizione. Per la loro natura in-ear, nonché la protuberanza che ospita il sensore che legge il battito cardiaco, rimarranno ben saldi nell’orecchio senza rischio di perderli. Se tuttavia non vi fidate abbastanza, potrete collegare un supporto magnetico che si ancora agli auricolari e che passerete dietro all’orecchio. Il modo migliore per installarlo è inserire prima l’auricolare nell’orecchio e in un secondo momento posizionare l’archetto. Il magnete è abbastanza forte da non staccarsi anche sotto forti sollecitazioni.

Per accedere ai dati del battito cardiaco dovrete scaricare l’applicazione Amazfit, un’app universale per tutti i dispositivi Amazfit. Effettuare il pairing attraverso l’app e solo dopo potrete accedere al pannello di configurazione dei Powerbuds. Potrete impostare i differenti comandi a cui le Powerbuds risponderanno quando picchietterete sulla superficie esterna, come l'abilitazione dell’assistente vocale o la funzione Thru Mode, che attiva i microfoni permettendovi di ascoltare quello che succede attorno a voi. Non si tratta di auricolari ANC, ma l’isolamento passivo, magari con la musica, vi rende sordi rispetto all’ambiente circostante, situazione che potrebbe diventare pericolosa nel caso di, ad esempio, una corsa all’aperto. Purtroppo non potrete regolare il volume tramite le gesture.

È presente anche un equalizzatore a dieci bande, una modalità che enfatizza i bassi durante l’allenamento (in pratica quando avviate un allenamento viene impostato un profilo equalizzato che enfatizza la parte bassa dello spettro audio) e non manca la possibilità di condividere i dati del battito cardiaco con altri dispositivi o applicazioni.

Il resto dell’applicazione si concentra sul monitoraggio delle sessioni di allenamento, sonno e altri parametri simili. Non è l’applicazione per sport più completa disponibile, anzi le attività disponibili sono limitate. Tuttavia l’interfaccia è molto semplice e chiara. Un’app che fa il suo dovere, ma niente di più.

Il lettore di battito cardiaco

È possibile accedere a dati del battito cardiaco unicamente quando avvierete una sessione di allenamento. Con questa informazione potete tenere sotto controllo la vostra frequenza cardiaca e abilitare funzioni come un avviso al superamento di una determinata soglia.

Durante la nostra prova abbiamo rilevato una lettura un po’ troppo generosa del nostro battito, all’incirca 15-20 battiti superiori a quelli reali. Non sappiamo se un aggiornamento software potrà migliorare la precisione.

Qualità dell’audio

La qualità audio è inaspettatamente buona per un auricolare pensato principalmente per essere utilizzato durante allenamento sportivi. Ciò ci porta a considerarlo una buona scelta anche se l’uso principale vorrà essere l’ascolto musicale e le chiamate telefoniche. La risposta è sufficientemente lineare da farlo suonare bene con molti generi musicali differenti senza sottolineare particolari mancanze. Solo nelle tracce più complesse e veloci si sente mancanza di un po’ di nitidezza e precisione in più nella fascia medio alta dello spettro. I bassi sono presenti, mai troppo potenti, a beneficio della precisione generale della riproduzione.

Autonomia

Con una singola ricarica potrete arrivare a circa sette ore reali di autonomia continua, un ottimo risultato. La custodia permette di ricaricare i Powerbuds completamente per un paio di volte, raggiungendo un’autonomia totale di circa 21 ore. L’autonomia totale non raggiunge quella di altri auricolari, ma l’autonomia su singola carica è buona.

Verdetto

 Gli Amazfit Powerbuds offrono una buona qualità di riproduzione audio e microfoni che permettono di effettuare chiamate telefoniche senza disturbi. L’archetto magnetico è una bella aggiunta, ma forse non realmente necessaria dato che gli auricolari rimangono nelle orecchie senza problemi.

Il lettore di battito cardiaco è un po’ impreciso e tende a leggere dai 10 ai 20 battiti in più del valore reale. Diventa più preciso solo sotto sforzo, quindi con valori più alti. È un peccato che l’applicazione di Amazfit non riesca a utilizzare il valore del battito cardiaco in maniera più complessa, offrendo ad esempio una modalità di attività aerobica con degli avvisi che permettano di mantenere il cuore in un range specifico per l’allenamento che si vuole fare (indica solo il superamento di una determinata soglia)

Il prezzo che oscilla tra i 90 e i 100 euro, più basso rispetto altri modelli, li rende comunque un paio di auricolari true wireless interessanti. Al momento della stesura della recensione la valutazione è solo nella media; se Amazfit riuscirà a migliorare il rilevamento cardiaco e aggiungerà maggiori funzioni all’applicazione in grado di sfruttare questo dato, il valore finale dei Powerbuds aumenterà a dismisura.