Da oggi gli utenti di Amazon Kindle possono finalmente prestare gli e-book acquistati. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che cade sotto il nome di "Kindle Owners' Lending Library". Il programma al momento è limitato a 5mila titoli (di cui 100 bestseller), negli Stati Uniti, ed è attivabile esclusivamente dagli abbonati Amazon Prime che possiedono un Kindle oppure un Kindle Fire – previsto per il 15 novembre.
Titoli in prestito
Inoltre, non si può prestare più di un e-book alla volta per mese. Prova ne sia che è stato previsto un sistema che consente l'archiviazione a lungo termine del titolo ricevuto in prestito, e la sua immediata cancellazione automatica quando se ne riceve un altro.
###old1182###old
La reazione degli editori è stata immediata: per lo più, si lamentano del fatto che questa operazione possa danneggiare le vendite dei vecchi titoli. Alcuni osservatori hanno fatto notare però che i 79 dollari all'anno dell'Amazon Prime non sono alla portata di tutti, senza contare che molti lettori non sono in cerca di bestseller. Insomma, non è detto che il servizio di prestito si trasformi automaticamente in un colpo allo stomaco per l'editoria – al massimo considerato il ring letterario si tratterà di milza (spleen).
###old1183###old
Russell Grandinetti, vice presidente dei contenuti per Kindle, ha spiegato comunque che la maggior parte degli editori che hanno aderito ricevono una quota forfait per tutti i titoli in prestito, mentre una minoranza viene pagata come se i rispettivi libri fossero venduti. "Per questi editori, stiamo trattando ogni libro prestato come se fosse una vendita", ha sottolineato il dirigente. Che lusso, viene da pensare!