AMD: un chip ARM per fare breccia tra i tablet Android?

Secondo indiscrezioni AMD nel 2014 potrebbe svelare un chip ARM dedicato ai tablet Android. Una soluzione con GPU Graphics Core Next. Proviamo a tracciare un identikit.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

AMD continua a lavorare sui processori e le APU x86, ma non vuole precludersi nessuna strada. L'apertura alle architetture ARM annunciata nell'ottobre dello scorso anno, si è fatta più chiara dapprima con una nuova roadmap per il settore server (AMD Seattle, Berlin e Warsaw: i chip ARM presto sui server) e poi con i nuovi piani per quello embedded. La grande novità è che AMD potrebbe realizzare un system on chip anche per i tablet Android.

Lo scrive il sito Sweclockers, solitamente molto ben informato, il quale scommette sull'arrivo di un chip ARMv8 con core Cortex-A57 e A53 CPU e grafica integrata derivata dall'architettura Graphics Core Next. Come abbiamo già spiegato in passato, Cortex A-57 è da ritenersi il successore del progetto Cortex-A15, mentre A53 va a sostituire quello Cortex-A7. I chip basati su queste architetture possono essere usati sia in modo indipendente, che in configurazione big.LITTLE, ed è proprio così che AMD vuole usarli, per abbinare prestazioni e bassi consumi.

Sul fronte CPU non dovrebbero esserci modifiche rispetto al progetto standard di ARM, mentre a interessare è il possibile "shrink" di una GPU Graphics Core Next. La stessa cosa la vedremo con Tegra 5 Logan e la GPU Kepler integrata, con architettura unificata. Non sono chiare al momento le specifiche di questo presunto SoC per i tablet di AMD, ma già si può speculare.

Prendiamo ad esempio Hierofalcon, che con debite modifiche potrebbe essere un buon chip anche per tablet. Questo progetto può includere fino a otto CPU ARM Cortex-A57 con frequenza fino a 2 GHz e offre due canali di memoria a 64 bit DDR3/4 con ECC per applicazioni ad alta affidabilità. Il SoC comprende le interfacce KR Ethernet 10Gb e PCI-Express 3.0 per la connettività di rete ad alta velocità. Oltre al supporto alla tecnologia ARM TrustZone e un co-processore dedicato per la crittografia.

AMD potrebbe prendere diverse di queste caratteristiche, magari realizzare un "octa-core" con quattro A57 e quattro A53, e avere un chip per tablet sulla carta competitivo. D'altronde al momento AMD non sembra avere grande successo nel mondo dei tablet con le proprie APU, con Temash e Kabini che non sono certo popolari anche tra gli ibridi Windows 8. Per questo l'opzione ARM, non solo aprirebbe il mercato anche da Android, ma ha anche un senso dal punto di vista commerciale. Non resta però che stare a vedere, perché se il chip si farà, si prevede un debutto generico nel corso del 2014.