Ma guarda un po’ chi si è fatto condizionare dall’iPhonemania. John Carmack, il noto cofondatore di id Software, nonché mente alle spalle di Quake e Doom, ha recentemente affermato in un’intervista con Forbes di aver speso parecchio tempo con il suo nuovo cellulare. Carmack ha inoltre affermato che nonostante volesse realizzare un titolo in esclusiva per il dispositivo Apple, non disponeva dei mezzi necessari per la programmazione. "Sono molto dispiaciuto di non aver nulla pronto per il lancio", ha aggiunto. Anna Kang, presidente di id Mobile, ha tenuto a specificare che il primo titolo della sua divisione sarà comunque qualcosa che avrà a che fare con gli attuali franchise dell’azienda. Negli ultimi due anni, la sezione Mobile di id Software ha pubblicato tre giochi (che complessivamente hanno venduto 2 milioni di copie), con un quarto, Wolfenstein RPG, in arrivo quest’autunno.
Uno degli aspetti dell’iPhone che interessa maggiormente a Carmack è la possibilità di poter oltrepassare la soglia dei 10 Megabyte in fase di programmazione, un’utopia per la maggior parte dei telefoni portatili attualmente sul mercato, i quali si fermano a 300 kylobyte. Per la cronaca, allo stato attuale Carmack ha portato Wolfenstein RPG a raggiungere quota 2.5 MB. "L’iPhone, come dispositivo, appartiene alla stessa categoria prestazionale di PS2 e Xbox", ha affermato. "Le grafiche solo leggermente inferiori ma la RAM è decisamente più ampia. Volendo puoi facilmente spendere 10 milioni di dollari in un gioco iPhone, ma il mercato non è ancora in grado di supportarlo", ha in seguito aggiunto. In conclusione, il buon Carmack ha dichiarato di voler trascinare il mondo dei MMO nel mercato dei cellulari, mantenendo però un atteggiamento conservatore e privo di rischi per l’azienda.