Le novità di Android 13 non si limitano a quelle che vi abbiamo raccontato ieri in questo articolo. Oltre che nelle funzioni, infatti, Android 13 sarà diverso anche nell'estetica, come rivelato dal leaker Mishaal Rahman tramite Android Police.
Più in particolare, è prevista un'evoluzione del tema dinamico con l'aggiunta di quattro nuovi stili: Tonal Spot, Vibrant, Expressive e Spritz. Il meccanismo di funzionamento è sempre lo stesso (il sistema di temi utilizza lo sfondo per generare una tavolozza di colori da applicare alle varie parti dell'interfaccia utente e alle app di sistema), ma d'ora in poi sarà possibile generare delle nuove palette in grado di rispecchiare i gusti di chiunque.
La funzione ha per nome in codice "Monet", proprio come il pittore francese Claude. I nomi degli stili, invece, si rifanno alle caratteristiche peculiari della palette stessa, che nel caso di Vibrant presenta colori più "vibranti" – appunto – e nel caso di Expressive osa un po' di più con tonalità in forte contrasto tra loro. Fa eccezione Spritz, che non ha nulla a che vedere con la celebre bevanda di colore arancione: in questo caso, la tavolozza si trasforma quasi in una scala di grigi. Tonal Spot, infine, è la palette predefinita e tra tutte la più sobria.
Gli screenshot qui sotto mostrano tutti e quattro gli stili in azione. Da sinistra, vediamo Spritz, Expressive, Vibrant e per ultimo Tonal Spot.
Un altro rapporto di Android Police suggerisce che in Android 13 le varie app richiederanno a priori il consenso all'invio delle notifiche. Ciò significa che all'apertura di una nuova app verrà sempre richiesto di "consentire" o "negare" questa possibilità proprio come già avviene per le autorizzazioni all'accesso alla posizione, alla fotocamera e così via. Di seguito uno screenshot della finestra di dialogo con in basso le due opzioni "Allow" e "Don't allow":
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