Con Android 4.4, noto come KitKat, potremo scegliere quale applicazione usare come sistema predefinito per gli SMS. Potremo quindi decidere se affidarci all'applicazione predefinita fornita da Google o dal produttore del telefono, oppure deviare verso WhatsApp, Viber, Chad2Win e simili.
Lo ha fatto sapere la stessa Google, con un post dedicato agli sviluppatori; questi dovranno infatti modificare le proprie app in modo tale che Android possa riconoscerle come possibili opzioni e mostrarle agli utenti. Google in questo modo prende atto di una realtà consolidata, visto che già ora molti sviluppatori hanno creato applicazioni che usano API "nascoste" per ottenere lo stesso risultato.
"È un'azione che sconsigliamo perché le API nascoste potrebbero essere modificate e rimosse, e perché i nuovi dispositivi non vengono testati per verificare la compatibilità. Così, per offrirvi API del tutto supportate per realizzare applicazioni SMS e rendere l'esperienza utente più prevedibile, Android 4.4 (KitKat) rende pubbliche le API esistenti e aggiunge il concetto di applicazione SMS predefinita", scrivono infatti Scott Main e David Braun.
Jacob Kastrenakes di The Verge fa poi notare che questa novità si accompagna a voci non confermate secondo le quali Google sarebbe sul punto di trasformare Hangouts, rendendola un concorrente più diretto di iMessage. In effetti l'iPhone manda messaggi usando il piano dati (o il Wi-Fi) direttamente dall'applicazione predefinita. Funziona solo se anche il destinatario ha un iPhone, un iPad o un Mac con Snow Leopard, ma è senz'altro molto comodo e intuitivo. Anche Windows Phone ha una capacità simile, con l'hub messaggi.
Anzi qualcuno ipotizza anche che, almeno per i Nexus, Hangouts sarà il sistema predefinito per la gestione degli SMS. Se così fosse, avremmo potenzialmente SMS gratuiti a tutti gli altri utenti Android, ma resta da capire se Google ha già una soluzione per l'invio di messaggi a utenti che hanno altri sistemi operativi – per cui andrebbe usata la normale rete telefonica.
In ogni caso è una bella novità: comunque la si guardi ci dice che mandare messaggi, ma anche immagini, video e audio, costerà meno e sarà più semplice. Magari finora non avete mai pensato di far usare WhatsApp alla nonna, ma se domani le basterà mandare un ordinario "nuovo messaggio" potrebbe farcela anche lei, no?