Android e il supporto ai 64 bit: prima di quanto pensiamo?

Sembra che tra le novità in scaletta per Android, forse già con la versione 4.4 Kitkat, vi siano i 64 bit. Secondo il direttore esecutivo della Linux Foundation non serviranno salti mortali per implementare la compatibilità.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung vuole rincorrere Apple sui 64 bit, riacciuffandola in tempi brevi. L'azienda sudcoreana ha detto che in un futuro non troppo vicino - ma nemmeno troppo lontano - i terminali Galaxy avranno chip a 64 bit. Ciò che però ho un po' è sfuggito a tutti (anche a noi) è un problema: il software. Apple non solo ha inserito un chip A7 a 64 bit nell'iPhone 5S, ma anche rivisto iOS 7 da cima a fondo.

Il colosso asiatico non ha questa possibilità, visto che usa Android, un sistema operativo open-source gestito da Google. C'è quindi un problema, ma forse tale non è, visto che potrebbe essere risolto tra non molto - magari con Android 4.4 Kitkat. Lo scrive il sito GigaOM, citando quanto pubblicato da un utente di reddit.

Più precisamente la fonte è un'immagine scattata all'IDF 2013, nella quale si possono vedere alcune delle presunte novità delle future versioni di Android. Non c'è scritto che saranno parte della versione 4.4 Kitkat, ma comunque si sancisce l'inizio dei lavori, che secondo indiscrezioni sarebbero stati avviati all'inizio di quest'anno.

D'altronde se anche Kitkat fosse a 64 bit, mancherebbe l'hardware per sfruttarli, in attesa dei chip Cortex-A53 e Cortex-A57 di Qualcomm, Nvidia, Samsung e altri licenziatari ARM. Anche Intel non sembra ancora pronta con i 64 bit sul mobile. Senza poi parlare del parco applicazioni da aggiornare.

È chiaro comunque che Google sta lavorando in tale direzione, anche se non c'erano dubbi; questa notizia serve più che altro per farsi un'idea delle possibili tempistiche. Come abbiamo già scritto in altre news, i 64 bit per ora sono più marketing che altro, sebbene rimangano un passaggio fondamentale e inevitabile che prima o poi andava affrontato.

Da rilevare in ultimo le parole di Jim Zemlin, direttore esecutivo della Linux Foundation, il quale ha dichiarato ad Arstechnica che il supporto ai 64 bit è parte di Linux da molto tempo. "L'ecosistema Android deve solo renderlo di default, e per farlo non devono passare attraverso alcun processo speciale".