Android, i numeri del successo: 350 mila attivazioni

Eric Schmidt, amministratore delegato di Google, ha svelato gli ultimi numeri di Android: 350 mila attivazioni e 150 mila applicazioni. L'AD ha anche presentato Movie Studio, un'applicazione che consentirà di modificare video sui tablet Android 3.0.

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a cura di Manolo De Agostini

Trecentocinquanta mila attivazioni al giorno e 150 mila applicazioni nel Marketplace. Questi sono i numeri di Android, oggi. Eric Schmidt, CEO di Google fino al 4 aprile, ha parlato alla platea del Mobile World Congress, facendo il punto sul sistema operativo e sul mondo mobile in generale. L'obiettivo è quello di crescere sempre di più, diventando la piattaforma dominante. Il primo passo è stato compiuto nel trimestre finale del 2010, quando Android è stato il sistema operativo per smartphone più venduto (Android leader mondiale nel segmento smartphone)

I numeri fanno spavento. Ponendo il caso che il dato comunicato da Schmidt sia costante per tutti i giorni del mese, si parla di oltre 10 milioni di attivazioni mensili, che in un anno vogliono dire oltre 120 milioni di dispositivi attivati. Per quanto riguarda il MarketPlace, il dato è molto incoraggiante, specie pensate che solo nove mesi fa si contavano 50 mila applicazioni. La marea di tablet in arrivo sarà linfa vitale per incrementare il numero di attivazioni e applicazioni sullo store, non c'è dubbio. Il tema dei tablet riconduce ai giorni nostri, con due versioni di Android - la 2.3 e la 3.0 - destinate a settori diversi. Eric Schmidt ha fatto intuire - come da precedenti indiscrezioni - che i due Android torneranno a essere una cosa sola.

"Abbiamo Gingerbread sui telefoni e un sistema per i tablet chiamato Honeycomb. Potete immaginare che il successivo inizierà con una I e combinerà questi due". La "I" sta presumibilmente per Ice Cream - o Ice Cream Sandwich. Non sappiamo ancora se il matrimonio sarà totale, in altre parole se tutte le funzioni disponibili sui tablet saranno integrate anche sugli smartphone, ma staremo a vedere.

L'AD ha anche parlato di un ciclo di aggiornamento di Android semestrale, anche se non è stato chiaro parlasse di "major update" - più corposi - oppure di qualsiasi miglioramento in generale. L'occasione è stata propizia anche per presentare Movie Studio, una nuova applicazione per tablet Honeycomb che consentirà alle persone di modificare i propri video. Con Movie Studio si potranno combinare immagini e video, aggiungendo musica ed effetti video ai filmati che potrete successivamente condividere online.

Schmidt ha anche svelato di aver appreso con disappunto la scelta di Nokia di allearsi con Microsoft. Google avrebbe gradito un passaggio della casa finlandese ad Android e ha cercato anche di convincerla, ma come sappiamo tutti l'azienda ha scelto Windows Phone (Nokia sceglie Windows Phone: è ufficiale!). Schmidt tiene comunque la porta aperta, affermando che Nokia può ancora cambiare la sua strategia. L'amministratore delegato ha poi parlato della frammentazione del sistema operativo Android. Un problema che secondo Schmidt si appianerà, grazie a quelle che ha definito "clausole anti-frammentazione", alla crescita dell'Android Market e a Gingerbread, piattaforma verso la quale passeranno i maggiori produttori entro 1 o 2 mesi.

Infine, una dichiarazione di carattere generale. Apple è l'avversario nel mondo degli smartphone, ma qual è l'azienda con cui compete maggiormente Google? "Microsoft è il nostro principale avversario. Hanno un forte modello pubblicitario. Hanno i soldi, le dimensioni, il marchio e la forza per fare cose buone e sorprendenti". E Facebook? Non è un problema (almeno per ora, NdR). "Gli utenti di Facebook usano maggiormente Google. Non c'è nessuna prova che Facebook stia danneggiando il nostro mercato pubblicitario", ha concluso Schmidt.