Una ricerca di mercato di Canalys riporta che l'anno passato sono stati consegnati più di 720 mila smartwatch con sistema operativo Android Wear. Dato che i primi prodotti sono apparsi sul mercato - e non in tutti i paesi - alla fine di giugno, si parla di circa sei mesi di disponibilità effettiva.
Il risultato non è male se confrontato con le consegne totali del segmento "swartwatch e bande indossabili", che secondo Canalys hanno raggiunto 4,6 milioni. Se invece si prendono come termine di paragone gli smartphone, non c'è proprio partita.
Questo non significa che non si possa creare un "fenomeno smartwatch" come profetizzato da alcuni, ma forse saranno necessari tempi più lunghi e prodotti più competitivi per attrarre il pubblico. D'altronde lo smartphone è un dispositivo essenziale oggigiorno, l'orologio "hi-tech" no.
Nel segmento degli smartwatch si sta ben comportando Pebble, che recentemente ha consegnato il suo milionesimo dispositivo. Tra i prodotti Android Wear quello che ha raccolto i favori del pubblico è il Moto 360, chiaramente leader di questa nicchia di mercato secondo gli analisti.
 | Motorola Moto 360 | |
 | LG G Watch R |
Il prodotto è tra i più belli sul fronte del design. A quanto pare è questa la strada che i produttori dovranno percorrere per ottenere il favore del pubblico. "Samsung ha presentato sei dispositivi in appena 14 mesi, su differenti piattaforme e guida il mercato delle smart band. Ha tuttavia faticato nel mantenere i consumatori legati al prodotto e deve lavorare sodo per attirare gli sviluppatori, mentre si concentra su Tizen per i suoi indossabili", ha affermato Chris Jones, VP and Principal Analyst di Canalys.
Sarà interessante assistere all'evoluzione del mercato all'arrivo dell'Apple Watch in aprile. Forse non ripeterà il successo di altri prodotti della Mela, ma il nuovo dispositivo dovrebbe essere utile per dare una dimensione iniziale alla parola "successo" abbinata a "smartwatch".