Intel sta realizzando un software che renderà più semplice effettuare il porting di applicazioni iPhone sugli smartphone e tablet dotati dei suoi processori. Doug Fisher, vicepresidente della divisione Software and Services, ha dichiarato che il tool "identificherà i cambiamenti da apportare all'applicazione iPhone e faciliterà la conversione della stessa per funzionare su hardware Intel".
Uno strumento magico, che permetterà ai futuri prodotti basati su piattaforma Intel x86 di attrarre gli sviluppatori ormai impegnati nella programmazione per prodotti basati su architettura ARM. Per Intel è strategico mettere in piedi un folto numero di sviluppatori: avere un ecosistema di applicazioni ampio è decisamente importante. Al momento non è però ancora chiaro quando sarà disponibile questo software.
Il colosso di Santa Clara potrebbe inoltre realizzare qualcosa di simile per facilitare il porting della applicazioni su Meego, sistema operativo che sta sviluppando con Nokia. "Avremo applicazioni su AppUp, poi Meego ed immagino Windows. Si tratta di prendere le applicazioni esistenti, trovare quelle che sono più rilevanti per gli utenti e assicurarci che siano disponibili sulle nostre piattaforme".
Per quanto riguarda Meego, Intel fa sapere che la versione 1.1 del sistema operativo sarà disponibile entro la fine del mese. I miglioramenti implementati riguarderanno la tecnologia touch e le capacità telefoniche.
Il sistema operativo arriverà su netbook, tablet e sistemi multimediali per auto entro l'anno mentre i primi smartphone saranno pronti entro la prima metà del 2011 (e forse questo è un indizio per capire il trambusto in casa Nokia: Meego perde pezzi, Nokia corteggiata da Android). L'azienda di Santa Clara ha inoltre confermato che Meego sarà compatibile in futuro anche con l'architettura ARM.