Apple A9 a 14 nm: Samsung coinvolta nella produzione?

Il distacco da Samsung potrebbe essere più complicato del previsto per Apple, tanto che le due aziende avrebbe siglato un contratto per allungare il rapporto in ambito produttivo. Le indiscrezioni però si accavallano.

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a cura di Manolo De Agostini

Dico addio a Samsung, firmo con TSMC, no firmo con Samsung, ma perché non farmi i chip da sola? Con questa schizofrenica frase possiamo sintetizzare le ultime voci di corridoio che riguardano Apple e gli accordi con i vari produttori di system on chip.

Poche settimane fa il Wall Street Journal annunciava l'accordo tra Apple e TSMC, sottolineando come la casa di Cupertino avesse intenzione di abbandonare progressivamente Samsung nel corso del 2014, tanto che l'azienda sudcoreana stava già corteggiando realtà del calibro di Amazon, Nvidia e Sony.

Adesso però emergono due indiscrezioni che, per l'ennesima volta, portano scompiglio in un quadro che sembrava diventare più chiaro. Il Korea Economic Daily riporta infatti che Apple e Samsung avrebbero siglato un'intesa che vedrà le due aziende collaborare nella produzione dei futuri chip dei dispositivi iOS, in particolare il chip A9 a 14 nanometri previsto per il 2015.

Sembra quindi che Apple voglia continuare con la strategia di due fornitori ben oltre il 2014, lavorando con Samsung malgrado la parte Electronics del colosso asiatico rappresenti un grande concorrente in ambito mobile. 

La conclusione che si può trarre, se questa voce dovesse rivelarsi vera, è che volente o nolente Apple non può fare a meno di Samsung, capace di offrire non solo le ultime tecnologie in fatto di produzione, ma di realizzare i SoC ai volumi e ai prezzi che altri non sembrano in grado di assicurare.

A complicare ulteriormente le cose però ci sono altre voci. SemiAccurate riporta che Apple ha acquistato una fonderia per gestire la produzione dei SoC in prima persona. Si fa il nome di UMC. Cnet scrive invece che l'azienda guidata da Tim Cook sarebbe in trattative con Globafoundries per la produzione di chip negli States. Che Apple abbia in cantiere diversi "best seller" e voglia avere le spalle coperte? Chissà. Insomma, chi ci capisce non è bravo, è un mago!