Apple accusata di aver copiato un brevetto per app Shortcuts

Una società chiamata Aftechmobile ha citato in giudizio Apple accusandola di aver violato un brevetto di sua proprietà in relazione all’app Shortcuts. L'accusa però sembra poco fondata.

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a cura di Lucia Massaro

Una società chiamata Aftechmobile ha citato in giudizio Apple per quanto riguarda l’applicazione Shortcuts accusandola di aver violato almeno una delle 28 rivendicazioni relative a un brevetto di sua proprietà. Nello specifico si fa riferimento alla violazione di software di sviluppo di applicazioni mobili e all’uso di quelli che – nel brevetto di Aftechmobile – vengono chiamati “componenti software pre-codificati”.

L’accusa confronta ripetutamente il testo del suo brevetto – noto come ‘588 Patent – con le descrizioni fatte da Apple in merito a Shortcuts. L’app consente all’utente di creare “scorciatoie personalizzate”. Ogni attività utilizzata per creare un collegamento è chiamata nel brevetto di Apple “azione”. Queste azioni – in Aftechmobile – vengono chiamate “componenti software pre-codificati”. Facendo riferimento a questi passaggi, la società mostra come – a suo parere - la descrizione di Apple sia simile alla formulazione usata nel suo brevetto.

Per questa presunta violazione, al tribunale viene chiesto emettere una sentenza nei confronti di Apple per violazione del brevetto del '558, pagamenti di royalties equi e ragionevoli, interessi pre e post-giudizio al tasso più elevato consentito dalla legge e un'ingiunzione post-sentenza.

Apple non ha risposto pubblicamente all’accusa che – tuttavia – sembra poco fondata. L’app Shortcuts infatti è ora direttamente integrata in iOS 13 e iPadOS, ma è stata lanciata per la prima volta nel 2014 come app indipendente con il nome Workflow. Dunque, risulta difficile pensare che Apple possa aver violato il brevetto '588 Patent che invece risale a novembre 2018, quando l’applicazione contestata era già disponibile da quattro anni.

Inoltre, il sito della società Aftechmobile rimanda al sito mobrise.net che risulta a sua volta inesistente. Date queste premesse, dunque, è fortemente probabile che il caso venga archiviato.

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