Apple acquista Stamplay, startup italiana per lo sviluppo di cloud app

Apple ha acquisito per 5 milioni di dollari Stamplay, una delle più promettenti startup italiane, che si occupa dello sviluppo di cloud app.

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a cura di Alessandro Crea

La startup italiana Stamplay, una delle più interessanti dell'intero panorama nazionale, è stata acquisita da Apple per la cifra, non confermata ufficialmente, di 5 milioni di dollari. Nicola Mattina e Giuliano Iacobelli, i fondatori, diverranno a tutti gli effetti dipendenti Apple e potranno così continuare a sviluppare la propria, innovativa, applicazione, ma con gli strumenti messi a disposizione dell'azienda californiana.

Alla base di Stamplay c'è un'idea semplice quanto geniale: sviluppare una soluzione per consentire a chiunque di realizzare app mobile senza scrivere una riga di codice, ma seguendo invece i principi dell'automazione IFTTT (If This Than That), in cui cioè a una determinata azione ne consegue logicamente un'altra.

Se avete figli o nipoti che fanno le scuole elementari e li avete mai aiutati nella programmazione informatica avete già un'idea, anche se ovviamente assai semplice, di quale sia il principio di base. In pratica è un po' come giocare coi Lego, combinando i moduli fino a ottenere l'app desiderata.

La storia di Stamplay parte nel 2012, sulla piattaforma di crowdfounding Seedrs, dove raccolse circa 800mila euro per avviare i lavori. In seguito Nicola e Giuliano hanno vinto anche il prestigioso concorso Everywhere Initiative di VISA, ottenendo così la possibilità di lavorare ad un progetto assieme al colosso delle carte di credito, ma soprattutto grande visibilità. Il resto, come suol dirsi, è storia. Ora sarà interressante capire come Apple voglia sfruttare l'intuizione della startup italiana.