Apple ancora contro Motorola, nuovi brevetti violati

Apple aumenta il numero dei brevetti che Motorola avrebbe violato da 12 a 24 brevetti. L'azienda chiede inoltre di spostare o annullare un procedimento di verifica su 11 proprietà intellettuali. L'ITC intanto indaga su Motorola.

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a cura di Manolo De Agostini

Nella querelle legale tra Apple e Motorola ci sono altri 12 brevetti che, a detta della casa di Cupertino, la concorrente avrebbe violato. La causa di Apple nei confronti di Motorola conta quindi in totale 24 brevetti, mentre il procedimento di Motorola verso l'azienda di Steve Jobs ne assomma 18.

Motorola ha denunciato Apple all'inizio di ottobre per infrazione dei propri brevetti con i prodotti iPhone, iPad, iPod Touch e alcuni computer Macintosh. Motorola punta il dito anche sui servizi associati a questi prodotti, come MobileMe e App Store.

"I brevetti Motorola includono tecnologie di comunicazione wireless, come WCDMA (3G), GPRS, 802.11. Altre proprietà intellettuali si riferiscono alla progettazione dell'antenna e a tecnologie fondamentali come l'e-mail wireless, la percezione della prossimità, il gestore delle applicazioni software, servizi basati sulla posizione e la sincronizzazione multi-dispositivo", aveva affermato Motorola in quell'occasione. La lista dei brevetti la trovate qui: Motorola fa causa ad Apple. iPhone e iPad fuorilegge.

In seguito Motorola ha chiesto alla Corte del Delaware d'invalidare 11 brevetti Apple, che fanno parte anche del caso che vede Apple contro HTC (Motorola spalleggia HTC contro Apple sui brevetti). Apple ha risposto con una denuncia a inizio novembre (Apple contro Motorola: il multi-touch è mio) e ora si scopre che ha recentemente aumentato il numero dei brevetti che Motorola avrebbe violato. 

Ventuno di questi brevetti riguardano prodotti Android, tre set-top box e DVR. La casa di Cupertino ha richiesto inoltre che il giudizio sugli 11 brevetti che Motorola non ritiene validi non venga accettata oppure venga spostata dal Delaware al Winsconsin, dove Apple ha depositato la propria denuncia.

Tra queste cause e contro-cause, l'unica novità sostanziale è che l'ITC ha comunicato qualche giorno fa di aver aperto un'indagine su Motorola in seguito alla denuncia di Apple. Nel frattempo è emerso anche che Apple ha assunto, come collaboratori esterni, nuovi avvocati esperti nel settore delle proprietà intellettuali. La casa di Cupertino starebbe così formando un gruppo di super-avvocati per far fronte a questo circolo di denuncie, a carico o contro i concorrenti, che riguardano l'azienda di Steve Jobs.