Il tribunale con sede a L'Aja ha inferto un duro colpo a Samsung. In seguito alla denuncia di Apple per la presunta violazione di tre brevetti, il giudice olandese ha emanato un'ingiunzione preliminare che vieta in quasi tutta Europa la vendita degli smartphone Samsung Galaxy S, Galaxy S II e Ace basati su sistema operativo Android perché violano uno dei brevetti in causa.
In dettaglio, le proprietà intellettuali contestate da Apple riguardano la modalità di attivazione della schermata di blocco, la navigazione all'interno delle gallerie fotografiche e una specifica relativa all'input multi-touch che Samsung stava usando negli smartphone con Android 2.3.
Apple ha ottenuto il blocco delle vendite di tre smartphone Samsung in Europa
Questa sentenza potrebbe creare grane non indifferenti anche a Google, perché stando a quanto ha spiegato Florian Mueller, il brevetto che secondo il giudice sarebbe stato violato riguarda il software, quindi potrebbe investire il più ampio l'ecosistema Android.
Mueller ha scritto infatti che "è un duro colpo per Android, perché con ogni probabilità il brevetto Apple che è stato violato è inerente ad Android. Forse non è relativo al sistema operativo in sé, ma a una o più applicazioni fornite con Android e senza le quali l'utilità del SO stesso potrebbe essere compromessa". Non bisogna dimenticare che Google ha appena speso 12,5 miliardi di dollari per acquistare Motorola e i 17mila brevetti che dovrebbero metterla al riparo da situazioni come questa (Google acquista Motorola, la nuova alba di Android).
A bloccare Samsung è stata un'ingiunzione preliminare del tribunale di Rechtbank 's-Gravenhage (nella città di L'Aja)
Il blocco non comprende i tablet della famiglia Galaxy Tab, ma il modello 10.1 è già stato bloccato in Germania (Galaxy Tab: stop in Germania, Apple gioca sporco).
Secondo quanto spiegato dal sito Foss Patents, l'ingiunzione preliminare di cui sono stati oggetto i prodotti Samsung si applica solo nei Paesi Membri dell'Organizzazione Europea nei quali è valido uno specifico brevetto, per il quale Apple abbia sbrigato tutte le pratiche di registrazione e pagato le relative tasse. Nello specifico, non sarà applicato in Italia, oltre che in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Islanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Spagna.
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Un portavoce del tribunale olandese di Rechtbank 's-Gravenhage (nella città di L'Aja) ha precisato che la decisione di oggi è pregiudiziale e "non include dettagli sul merito del caso", tuttavia l'ingiunzione non può essere contestata.
C'è anche da precisare che la sentenza di cui stiamo parlando non è vincolante e, a parte lo scacco morale, Samsung dovrà riorganizzare il proprio sistema distributivo perché uno dei principali centri di smistamento per il mercato Europeo ha sede proprio in Olanda. La sentenza sarà a tutti gli effetti in vigore dopo il 13 ottobre.
La débâcle di Samsung nei Paesi Bassi arriva dopo la sentenza tedesca a sfavore dell'azienda coreana, che ha bloccato le vendite del Galaxy Tab 10.1 in terra tedesca, mentre per il mercato australiano le due aziende hanno raggiunto un accordo extragiudiziario (Galaxy Tab ai box in Australia per volere di Apple).