Apple brevetta una tecnologia di tracciamento oculare multiutente per videogiochi

Apple ha brevettato una tecnologia che permette di tracciare gli occhi di più utenti contemporaneamente per assolvere vari compiti, come controllare i personaggi di un videogioco con lo sguardo.

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a cura di Lucia Massaro

Il tracciamento oculare per un singolo utente è una tecnologia già disponibile. Apple vuole andare oltre e permettere a un singolo dispositivo di tracciare gli occhi di più utenti contemporaneamente per assolvere vari compiti. È quanto emerge dal brevetto denominato “Method for operating an eye tracking device for multi-user eye tracking and eye tracking device” recentemente concesso dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO).

La tecnologia di Apple prevede la registrazione di ogni singolo fotogramma che una telecamera è in grado di vedere per identificare la presenza di più utenti. Lo strumento sarebbe capace, inoltre, di identificare a quale utente appartengono gli occhi tracciati. Questo riconoscimento multiutente sarebbe applicabile – secondo Apple – in diversi scenari, tra cui quello dei videogiochi.

Per quanto riguarda i giochi, in passato molti giochi si giocavano con più persone sedute alla tastiera, innescando azioni nel gioco usando diversi tasti. Invece di due persone che usano la stessa tastiera, sarà invece possibile controllare i propri personaggi usando lo sguardo” si legge nel brevetto. Come scenario possibile, la società di Cupertino immagina l’invenzione di un televisore che consenta a ciascun utente di controllare le impostazioni tramite il sistema di tracciamento oculare multiutente.

Le potenziali applicazioni vanno ben oltre fino a trovare spazio in ambito medico, in particolar modo nelle sale chirurgiche. “Per quanto riguarda l'uso nelle sale chirurgiche, in un ambiente chirurgico più medici e assistenti potrebbero richiedere informazioni diverse da uno schermo. Usando il tracciamento multi-sguardo ogni individuo può impostare ciò che è su uno schermo o parte di uno schermo”. Apple ipotizza, infine, la possibilità che un utente A possa portare all’attenzione di un utente B un preciso elemento presente sullo schermo senza la necessità di puntare il dito o indicarlo con un cursore, ma semplicemente utilizzando il proprio punto di vista.

La tecnologia è assolutamente affascinante e futuristica ma – come sempre – sottolineiamo che si tratta di un brevetto, uno dei tanti che Apple deposita ogni mese. Non è detto dunque che possa essere realizzato concretamente.

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