Apple denuncia il Galaxy Nexus per le strisciate fuorilegge

Apple punta il dito contro il Galaxy Nexus di Samsung: sotto accusa il metodo di sblocco dello schermo di Android 4.0 che sarebbe stato scopiazzato dall'iPhone. L'impressione è che la casa di Cupertino abbia usato lo smartphone Android più evoluto sul mercato per muovere un attacco indiretto a Google, in attesa dello scontro frontale che ci sarà quando sarà operativa l'acquisizione di Motorola.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il Galaxy Nexus è sotto attacco: Apple ha denunciato Samsung con l'accusa di violare il suo brevetto "slide to unlock". L'azienda sud coreana aveva assicurato di avere prestato la massima attenzione nello sviluppo del Galaxy Nexus, affinché fosse esente dalle rappresaglie legali di Apple, ma a quanto pare tutti si sono concentrati sul design tralasciando la "strisciata" sul touchscreen per sbloccare lo schermo dopo un periodo di inattività.

Slide to unlock è sotto accusa, ci aveva pensato prima Apple

La rimostranza è stata depositata presso la corte regionale tedesca di Mannheim, la stessa che la scorsa settimana ha bocciato le motivazioni di Samsung riguardo la denuncia contro Apple per l'uso di brevetti sulle comunicazioni per le reti cellulari. Gli avvocati dell'azienda sudcoreana hanno quindi un'altra gatta da pelare, anche perché Apple ha chiesto un'ingiunzione preliminare di blocco delle vendite, sulla quale il giudice deciderà entro il 16 marzo.

Come precisa Florian Mueller nel suo blog Foss Patent, lo slide to unlock fu introdotto per la prima volta con l'iPhone nel 2007 e nel 2006 la casa di Cupertino aveva ottenuto la registrazione del "modello di utilità" per questa funzione in Germania. Il modello di utilità è una registrazione che esiste in pochi Stati fra cui Germania e Italia e che, al contrario del brevetto vero e proprio, viene normalmente concesso senza alcun tipo di esame, pertanto è più facile da ottenere, ma anche più difficile da proteggere. Inoltre la registrazione è decennale e non è rinnovabile. In genere viene riconosciuto quando si applica una modifica di oggetti esistenti, che comporta una maggiore utilità o facilità d'uso dell'oggetto stesso.

Mueller ha confermato che anche in Germania (come in Italia) l'immatricolazione di un modello d'utilità non è rigorosa come quella di una richiesta di brevetto e che in caso di una causa legale come quella innescata da Apple non è necessario dimostrare la presunzione di validità per ottenere una sentenza positiva. Il problema per Apple è che necessita di una sentenza celere perché nel 2016 scadrà la validità del suo modello di utilità, e ogni giorno che passa la registrazione ha un valore commerciale sempre inferiore.

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Samsung probabilmente sfodererà di nuovo il caso di prior art di Neonode, grazie al quale si era salvata dalle accuse in Olanda lo scorso anno, e questo potrebbe costituire uno spiacevole inconveniente per Apple, perché il giudice potrebbe rimandare la decisione al tribunale federale di Monaco di Baviera al fine di evitare decisioni contrastanti, allungando di molto i tempi del procedimento legale.

L'importanza di questa nuova puntata della querelle legale fra le due aziende è particolarmente importante perché il Galaxy Nexus è il primo smartphone Ice Cream Sandwich, e il fatto che la casa di Cupertino lo abbia attaccato sul software e non sull'estetica lascia pensare (ma non ci sono conferme ufficiali) che Apple abbia usato Samsung come capro espiatorio per rivolgere un attacco in piena regola contro Google. In seconda battuta, un'eventuale vittoria di Apple potrebbe mettere al bando il metodo di sblocco delle schermate di tutti gli smartphone concorrenti in circolazione, dato che il cosiddetto slide to unlock è una caratteristica universalmente diffusa.

Se Apple dovesse vincere, il danno che causerebbe sarebbe più pesante di quelli fatti finora, appunto perché il Galaxy Nexus è a oggi l'unico esponente della versione più avanzata di Android. Google non ha ancora preso una posizione ufficiale a riguardo, ma sono in molti ad avere pensato che forse questa volta possa valere la pena scendere in campo a supporto di Samsung, anticipando lo scontro diretto con Apple che ci sarà quando l'acquisizione di Motorola sarà effettiva.