Apple domina i PC ma cala, Lenovo e Samsung alla riscossa

Secondo le stime di Canalys Apple è il primo produttore di PC a livello globale, seguita da Lenovo.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Apple primo produttore mondiale di PC ma con una contrazione delle quote di mercato dell'11,5 percento, Lenovo seconda in crescita del 7,3%. Questa è la fotografia del secondo trimestre 2013 scattata da Canalys, che come d'abitudine accorpa i dati relativi a notebook, desktop e tablet, mascherando la reale crisi dei PC e promuovendo i tablet al ruolo di computer a tutti gli effetti.

L'accorpamento dei dati però non maschera la crisi: nel complesso il volume delle consegne è cresciuto solo dello 0,3%, il che significa che c'è calma piatta. Il perché lo si capisce dai dati delle altre società di ricerche di mercato, che dividendo PC e tablet sottolineano come i primi siano in forte perdita e i secondi invece crescano floridi. Con le dovute distinzioni.

Lenovo dritta verso la meta

Il -11,5% di Apple infatti è da rimandare al calo delle consegne degli iPad, su cui ha banchettato Samsung. La sud coreana infatti ha totalizzato secondo Canalys un balzo in avanti del 106,2% nelle consegne globali: un numero impressionante dovuto quasi esclusivamente ai tablet. Ricordiamo infatti che secondo le stime parziali sui tablet pubblicate dalla stessa Canalys la scorsa settimana Apple perde il 14,2% mentre Samsung guadagna il 294,8%.

Lenovo è invece la dimostrazione che quando i produttori tradizionali di PC si sanno riciclare bene e velocemente nel settore tablet riescono a fronteggiare la crisi. L'azienda cinese infatti cresce del 7,3%, rispetto ad HP (terza in classifica, in recupero di una posizione), che ha rivisto la sua strategia tablet con l'annuncio dello Slate 7 con Android, ma paga il ritardo con cui ha preso l'iniziativa e lascia sul terreno il 6,3 percento.

I dati Canalys

Il bilancio complessivo è che le spedizioni di tablet sono aumentate del 42,9 percento nel secondo trimestre 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre quelle di desktop e notebook sono calate rispettivamente del 7,4% e del 13,9%. La pecora nera del mappamondo è la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). In Europa occidentale il calo annuale è di circa il 10%. 

La tendenza ovviamente non accenna a cambiare, quindi la ricetta per uscire dalla crisi del PC è chiara: produrre tablet a volontà e riuscire a venderne milioni. La prima parte è facile, la seconda per niente.