Apple e Google fanno pace, basta guerre sui brevetti

Fine della guerra dei brevetti fra Google e Apple, ma non cambia nulla per i partner dell'azienda di Mountain View.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Apple e Google depongono l'ascia di guerra: i ricorsi legali ancora pendenti fra di loro non verranno portati avanti, anzi, i due colossi statunitensi dell'hi-tech promuoveranno insieme una nuova proposta per la riforma del sistema brevettuale a stelle e strisce. Nonostante la stretta di mano però le due aziende non si scambieranno tecnologie.

Nella nota ufficiale che è stata emessa si legge che "Apple e Google hanno deciso di cancellare tutte le cause legali attualmente esistenti direttamente tra le due società". Forse non tutti ne hanno memoria, ma le cause tra i due colossi sono state circa 200 e si sono combattute a partire dal 2010 sia nei tribunali statunitensi sia in quelli europei. Il colosso di Cupertino accusava Motorola, Google accusava Apple. Forse complice il fatto che Motorola è stata ceduta a Lenovo, o forse le parcelle degli avvocati stavano diventando troppo onerose, entrambi hanno deciso di lasciar perdere.

Apple e Google depongono l'ascia di guerra, ma non vale per Samsung

Secondo Brian Love, docente di legge alla Santa Clara University, sotto a questo accordo potrebbe esserci la volontà di Apple di "concentrarsi di più nella battaglia contro Samsung", anche perché da tempo ormai Motorola non è più un pericoloso concorrente dell'azienda di Cupertino.

Infatti nello stesso documento si sottolinea che l'accordo non riguarda i partner. Insomma le cause legali fra Apple e Samsung continueranno. Del resto l'azienda sud coreana e Apple sono i due maggiori produttori mondiali di smartphone: la guerra è scontata, anche se dovrebbe giocarsi sul piano tecnologico e non su quello legale.