Apple e le tasse, Tim Cook dice che è una grande porcata

Il capo di Apple, Tim Cook, dice che la decisione europea di imporre la restituzione di 13 miliardi di euro all'Irlanda per imposte inevase è una "grande porcata politica".

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a cura di Pino Bruno

"It is total political crap", una grande porcata politica. Così il CEO di Apple, Tim Cook, si esprime in un'intervista con il quotidiano Irish Independent a proposito della stangata da 13 miliardi di euro imposta all'azienda dall'Unione Europea, per le tasse che non sarebbero state pagate nella giusta misura in Irlanda.

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Tim Cook

"Qui nessuno ha fatto nulla di male", aggiunge il capo di Apple, "l'Irlanda è nel mirino per questioni politiche". Cook dice che nel 2014 Apple ha versato all'Irlanda 400 milioni di dollari e che "non si sa dove sia stata presa la cifra dello 0,005 per cento", perché ogni anno "paghiamo in tasse il 26 per cento dei profitti globali".  

Il CEO di Apple ha ribadito nell'intervista che sarà presentato un ricorso alla Corte di giustizia europea, per ribaltare la decisione della Commissione e che l'azienda andrà avanti con gli investimenti in Irlanda e nel resto d'Europa. 

Dal canto suo la commissaria europea Margrethe Vestager ha negato che dietro la decisione di imporre il rimborso record all'Irlanda sia stata dettata da motivazioni politiche. Noi vogliamo che si rispettino le norme, ha detto. La partita è ancora tutta aperta.