Apple: Google mi tradisce, e io vado con Microsoft

Un piccolo riassunto delle vicende che vedono protagoniste Apple e Google. Le due aziende sono sempre più rivali e meno "amiche", tanto che qualcuno è pronto a vedere Apple abbracciare la storica nemica Microsoft.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google ed Apple sono protagoniste di scontri sempre più accesi. Una volta le due aziende erano vicine, quasi intime, tanto che l'AD Google, Erich Schmidt, sedeva anche nel consiglio di amministrazione di Apple.

Apple contro Google. (Ancora) niente colpi bassi.

Nel tempo, però, i rapporti si sono incrinati sempre di più, come racconta il New York Times. Gli screzi cominciarono prima che Schmidt fosse spinto a lasciare Apple, sotto le pressioni dell'antitrust (Google e Apple concorrenti, Schmidt lascia la Mela).

Gli scontri vanno avanti da tempo, ma solo recentemente la questione è diventata di pubblico dominio in tutti i suoi aspetti. C'è stata, per esempio, la denuncia di Apple contro HTC (Apple denuncia HTC, 20 brevetti sono dell'iPhone), che è un attacco diretto a Google e ad Android (Apple contro HTC, ma l'obiettivo è Google). Google, infatti, ha risposto velocemente, facendo sapere che supporterà HTC.

Apple contro Google: tecniche segrete.

Poi c'è stato Eric Schmidt. Anni fa aveva elogiato l'iPhone come un prodotto fantastico. Ma quando gli hanno chiesto un commento sull'iPad ha detto ai giornalisti: "forse dovreste essere voi a spiegarmi la differenza tra un grosso telefono e un tablet".

Lo scontro è costellato di eventi grandi e piccoli. L'acquisto di AdMob da parte di Google (Google shopping prenatalizio con AdMob e Gizmo5), soffiato sotto il naso ad Apple. E La risposta di quest'ultima, che ha comprato Quattro (Apple nella pubblicità mobile con Quattro Wireless). E poi ci sono le campagne pubblicitarie aggressive ("Everything iDont … Droid Does"), a fare da cornice al periodo.

Steve Jobs - Clicca per ingrandire.

Steve Jobs, AD Apple, ha dopotutto detto più volte che "Google ha tradito Apple", entrando nel mercato degli smartphone e soprattutto attivando il supporto multitouch sul Nexus One (Anche Nexus One ha il multi-touch), telefono che "fisicamente, tecnologicamente e spiritualmente ricorda l'iPhone". Per Jobs, in altre parole, Google "sta borseggiando Apple".

"Noi non siamo entrati nel mercato della ricerca. Loro sono entrati in quello dei telefoni", ha detto Jobs, che poi ha aggiunto: "Possiamo stare tranquilli a guardare i nostri concorrenti che rubano le nostre invenzioni brevettate, o possiamo fare qualcosa. Abbiamo deciso di fare qualcosa", con toni piuttosto aggressivi.

La situazione è estremamente tesa, come ha fatto capire un dipendente Apple, dicendo "non ho mai visto nulla di simile in vita mia".

Eric Schmidt insieme a Steve Jobs. C'eravamo tanto amati.

Google, d'altra parte, versa ogni anno milioni di dollari nelle casse di Apple. Sono il frutto dell'accordo pubblicitario: Apple usa Google come motore di ricerca predefinito e l'azienda di Mountain View condivide con Apple gli introiti derivanti. Entrambe le aziende, chiaramente, hanno molto da guadagnare dalla collaborazione.

Quest'ultima, tuttavia, potrebbe essere l'ultimo muro a cadere: Apple sarebbe pronta ad abbandonare Google, preferendogli Microsoft e Bing.

Steve Jobs (a destra) un paio di epoche fa.

Sarebbe un quadro a dir poco inedito, con Google a fronteggiare Apple e Microsoft. Curioso, visto che Google ed Apple si erano alleate, all'inizio, proprio per fronteggiare il potere di MS. Oggi, come molti avevano previsto, Google è il nuovo gigante da battere, Microsoft è passata dall'altro lato dalla barricata ed Apple è sempre nella stessa posizione, anche se con un fatturato molto più alto.