Apple: i licenziamenti sono l'ultima spiaggia

I conti di Apple restano in ottima salute e per il momento l’azienda non ha intenzione di licenziare. Il colosso è così in controtendenza rispetto all’intero settore.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Tim Cook, amministratore delegato di Apple, ha dichiarato di non avere in programma licenziamenti di massa. Una presa di posizione in netto contrasto con quella di altri colossi del settore come Meta, Microsoft, Amazon o Google. Nell’ultimo caso, il licenziamento di 12.000 persone non ha impedito al CEO Sundar Pichai di incassare un bonus da 226 milioni di dollari.

"Lo considero come l'ultima risorsa e, quindi, i licenziamenti di massa non sono qualcosa di cui stiamo parlando in questo momento", ha detto Cook. Una dichiarazione che arriva a margine dei risultati trimestrali, i quali certificano per Apple un andamento più che buono.

Nel trimestre appena concluso, infatti, la Mela Morsicata ha registrato un fatturato pari a 95 miliardi di dollari, con un utile pari a 24 miliardi. Dal punto di vista finanziario, Apple continua a essere un diamante di rara brillantezza. E infatti stanno anche aprendo nuovi negozi in India, paese che nei prossimi anni potrebbe rappresentare il mercato con la crescita maggiore.

Senza dubbio, dichiarare no ai licenziamenti quando i conti vanno bene è molto più facile che farlo in tempo di crisi, ma è anche vero che le altre aziende citate non stanno andando male in assoluto; hanno registrato una flessione (nemmeno tanto grande), e la prima risposta è stata licenziare. Apple, invece, dice che sarà l’ultima.

In ogni caso anche il colosso di Cupertino sta tagliando i costi, come tutti nel 2023; Cook ha confermato anche un rallentamento delle assunzioni. "Stiamo continuando ad assumere, ma a un livello più basso rispetto a prima", ha detto il CEO. "E stiamo [mettendo] in discussione le spese, trovando qualche altro modo per risparmiare".

Uno dei possibili motivi per cui Apple non sta licenziando migliaia di persone, oltre a conti in buona salute, e che non si è data alle “assunzioni folli” come alcuni concorrenti, durante la pandemia. Più prudenza prima, quindi, meno dolori poi, si potrebbe dire.

In ogni caso, è utile specificare che stiamo parlando di licenziamenti di massa, nel senso che Apple per il momento non licenzierà decine di migliaia di persone come hanno fatto alcuni suoi concorrenti. Qualche licenziamento però c’è stato anche in casa Apple: non è chiaro quanti di preciso, e le fonti hanno parlato di numeri “probabilmente molto piccoli” ma comunque superiori a zero.

Immagine di copertina: adrianhancu