Apple e iPhone con schermi OLED, la cinese BOE potrebbe essere della partita

Secondo alcune fonti, Apple affiderebbe una parte della fornitura di pannelli OLED per i futuri iPhone alla società cinese BOE nel tentativo di ridurre la propria dipendenza da Samsung.

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a cura di Lucia Massaro

Apple sembrerebbe intenzionata a ridurre la propria dipendenza da Samsung per quanto riguarda la fornitura di pannelli OLED per i futuri iPhone. Il produttore sudcoreano fornisce il 90% degli schermi utilizzati sui recenti iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max. Il restante 10% proviene da LG Display. Secondo un rapporto che giunge dalla Corea del Sud, il colosso di Cupertino affiderà una parte dalla fornitura alla società cinese BOE.

Per la prossima generazione di iPhone, BOE dovrebbe fornire circa 45 milioni di schermi OLED. Mentre, 26 milioni di unità toccherebbero a LG Display e 150 milioni a Samsung. Un numero che resta alto ma che è in calo rispetto ai 230 milioni di pannelli spediti quest’anno da Seul a Cupertino. In questo modo, la società guidata da Tim Cook riuscirebbe a ridurre gradualmente la propria dipendenza dai singoli produttori.

L’indiscrezione fa eco a quelle fuoriuscite questa estate in cui si sosteneva che Apple stava certificando i display prodotti da BOE con l’obiettivo di sostituire quelli di Samsung. A quanto pare, la società cinese – che fornisce già pannelli LCD per iPad e MacBook - avrebbe superato i dovuti test guadagnando una parte della fornitura.

Tuttavia, questi numeri lasciano pensare che il colosso californiano sia finalmente pronto ad adottare i display OLED su tutta la prossima generazione di iPhone. L’unico a integrare ancora un pannello LCD dovrebbe essere solamente il successore di iPhone SE.

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