Il mondo della realtà virtuale e aumentata di Apple potrebbe conoscere una svolta significativa nel corso del 2024, con l'arrivo di una versione aggiornata del Vision Pro che promette di risolvere alcune delle criticità più evidenti del dispositivo attuale. Dopo oltre un anno dal lancio iniziale, avvenuto a febbraio 2024 al prezzo di 3.499 dollari, la casa di Cupertino sembra finalmente pronta a introdurre miglioramenti sostanziali che vanno oltre i semplici aggiornamenti software. Le indiscrezioni parlano di un visore rinnovato sotto il cofano e più confortevole da indossare, elementi che potrebbero rappresentare un passo decisivo verso una maggiore diffusione del dispositivo.
Il salto generazionale del processore M4
La novità più significativa riguarda l'adozione del processore M4 di Apple, lo stesso chip che ha debuttato negli iPad Pro del 2023 e che successivamente ha trovato posto nei nuovi MacBook Pro, MacBook Air, iMac e Mac mini. Questo rappresenta un salto di ben due generazioni rispetto all'attuale M2, considerando che Apple ha saltato completamente la versione M3 per il Vision Pro. I dati di benchmark disponibili pubblicamente, inclusi quelli di Geekbench, mostrano prestazioni multicore superiori del 50% rispetto al predecessore, mentre le capacità grafiche risultano migliorate del 20-25%.
Per un dispositivo come il Vision Pro, che deve elaborare contenuti ad alta risoluzione con latenza minima, questi incrementi prestazionali non sono solo numeri sulla carta. Le migliorie al processore video e all'elaborazione delle immagini dovrebbero tradursi in un'esperienza più fluida, specialmente per quanto riguarda la funzione di passthrough video che mostra l'ambiente circostante attraverso le telecamere esterne del dispositivo.
Comfort al centro del nuovo design
Il secondo elemento chiave dell'aggiornamento riguarda il comfort durante l'utilizzo prolungato. Le fonti indicano che Apple sta lavorando a nuovi cinturini riprogettati per ridurre significativamente l'affaticamento del collo e i dolori alla testa, problemi frequentemente segnalati dagli utenti attuali del Vision Pro. Tuttavia, il peso complessivo del dispositivo dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato, attestandosi ancora tra i 590 e i 635 grammi circa.
La scelta di mantenere inalterato il design generale del visore suggerisce che Apple stia adottando un approccio graduale al miglioramento del prodotto. Piuttosto che rivoluzionare completamente l'estetica e la struttura, l'azienda sembra concentrarsi su quegli aspetti che maggiormente influenzano l'esperienza d'uso quotidiana, come la comodità di indossare il dispositivo per sessioni prolungate.
Il nodo del prezzo resta irrisolto
Nonostante i miglioramenti annunciati, rimane incerto l'aspetto economico della nuova versione. Apple non ha fornito indicazioni sui prezzi, ma è interessante notare come l'azienda abbia di fatto ridotto i costi dei Mac equipaggiati con processore M4, principalmente raddoppiando la memoria RAM di base da 8GB a 16GB senza aumenti di prezzo. Una strategia simile per il Vision Pro, pur non trasformandolo in un prodotto di massa, potrebbe renderlo più accessibile a un pubblico più ampio.
L'evoluzione del Vision Pro riflette la strategia tipica di Apple: dopo un lancio iniziale che stabilisce le fondamenta tecnologiche, arrivano gli aggiornamenti mirati a perfezionare l'esperienza utente. La combinazione di prestazioni superiori e comfort migliorato potrebbe rappresentare il giusto equilibrio per spingere l'adozione del dispositivo oltre la nicchia dei primi utilizzatori e degli sviluppatori, avvicinandolo a quel mercato mainstream che costituisce l'obiettivo a lungo termine dell'azienda nel settore della realtà mista.