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a cura di Alessandro Crea

Apple ha confermato di aver approfittato del permesso accordato da parte del governo degli Stati Uniti a testare i droni in deroga alle regole imposte dall'ente federale di aviazione per avviare un importante programma di mappatura al fine di migliorare la propria app Apple Maps.

Al momento il programma è limitato ai soli Stati Uniti ma chissà che in futuro non venga esteso anche al resto del mondo, imitando così Google Street View.

droni regolamento enac

Apple tra l'altro ci ha tenuto ad assicurare che rispetterà assolutamente le direttive sulla privacy oscurando qualsiasi volto e targa durante le riprese: un'affermazione che farebbe pensare proprio all'implementazione di un servizio visuale simile a quello offerto dal competitor di Mountain View.

Quando nacque, alcuni anni fa, Apple Maps era affetta da seri problemi, sia di affidabilità che di cartografia. Ora la situazione è ovviamente migliorata ma l'impiego di droni potrebbe essere la soluzione vincente per effettuare il salto di qualità finale e assicurare un servizio competitivo rispetto ai migliori servizi cartografici disponibili sul mercato.

Il programma di test partirà nella Carolina del Nord e, se dovesse avere successo, sarà allargato dapprima agli Stati Uniti e poi appunto al resto del mondo, Europa compresa. La sensazione comunque è che il programma non produrrà velocemente risultati concreti e potrebbero volerci anche alcuni anni prima di vedere mappe più dettagliate in Apple Maps realizzate tramite l'uso di droni.


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