Apple: multa da quattro soldi per aver fatto il bullo

Taipei dà una multa ad Apple di circa mezzo milione per aver manipolato le offerte degli operatori telefonici locali.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il governo di Taiwan ha affibbiato ad Apple una multa di circa mezzo milione di euro (20.000.000 di dollari taiwanesi). L'azienda californiana avrebbe interferito illegalmente per stabilire i prezzi delle offerte praticate dagli operatori locali, come spiega il Wall Street Journal.

Le autorità di Taipei a quanto pare sono in possesso di email incriminanti, che provano come i dirigenti Apple abbiano manipolato e fatto pressioni sugli operatori telefonici del paese, con l'obiettivo di modificare le offerte relative ai prodotti con la mela morsicata.

I messaggi dimostrerebbero che gli operatori mandano le offerte ad Apple per ottenere l'approvazione. Chi non la ottiene o non si adegua non può avere l'iPhone nel proprio catalogo – perdendo così moltissimi potenziali clienti.

In effetti di tanto in tanto qualcuno ha espresso il sospetto che Apple faccia una cosa simile anche in Europa e in Italia, in qualche modo forzando Tre, Telecom, Vodafone e altri a praticare solo offerte "approvate da Apple". È tuttavia la prima volta che emergono prove schiaccianti come quelle che il governo taiwanese sembra avere.

In ogni caso è probabile che Apple ricorra in appello: se dovesse perdere la multa passerebbe da venti a cinquanta milioni di dollari taiwanesi, vale a dire circa 1,2 milioni di euro. Per l'azienda di Cupertino stiamo parlano di spiccioli scivolati dalla tasca e persi tra i cuscini del divano. Non sappiamo tuttavia quanto pesino queste cifre in rapporto al giro d'affari nel paese asiatico, ma sembra che sia una multa davvero piccolina quella di cui stiamo parlando.