Apple paga 60 milioni a Proview e si tiene il marchio iPad

L'azienda cinese Proview ritira tutte le accuse contro Apple in cambio di un assegno di 60 milioni di dollari. L'oggetto del contenzioso era il marchio iPad, di cui Proview deteneva i diritti d'uso in Cina.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Apple ha pagato 60 milioni di dollari a Proview per poter usare indisturbata il marchio iPad in Cina. Si chiude così una vicenda giudiziaria che aveva rischiato, anche se solo per poche ore, di bloccare le esportazioni dei tablet della Mela morsicata al di là della Grande Muraglia. Tutto era iniziato quando Apple aveva denunciato l'azienda cinese per la violazione del marchio iPad, di cui credeva di essere proprietaria anche in Cina dopo averlo pagato 55mila dollari a IP Application Development nel 2010.

Proview si accorda con Apple e incassa 60 milioni di dollari per cedere la marchio iPad

Nel corso del dibattimento il giudice locale aveva però rilevato delle irregolarità e aveva deliberato che l'accordo di cui sopra non valeva in Cina, dove iPad era ancora proprietà di Proview Technology. A questo punto Proview, sull'orlo della bancarotta, aveva cercato di rimpinzare le sue magre finanze denunciando Apple per violazione di copyright e chiedendo il blocco delle esportazioni.

Le sentenze a favore di Apple non hanno tardato ad arrivare grazie, come sottolineava l'agenzia Reuters al tempo, alla "popolarità del tablet Apple presso i cittadini cinesi, e degli interessi in gioco per l'economia del Paese", che a quanto pare avevano rivestito un ruolo più importante dei cavilli legali. Sembra inoltre che Tim Cook durante il suo viaggio d'affari di marzo abbia discusso il caso con autorevoli esponenti politici cinesi, ma non è chiaro se questo abbia avuto influenza sul procedimento legale.

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Di certo il blocco delle esportazioni non è mai andato in porto e l'unico rischio che correva Apple era quello di una salatissima multa in valuta cinese. Le uniche a spallggiare Proview erano le banche, soprattutto Bank of China, a cui spettavano molti soldi da Proview.

Alla fine l'azienda di Cupertino se l'è sbrigata con un assegno da 60 milioni di dollari. Uno dei legali di Proview ha confessato che la speranza era di spennare 400 milioni di dollari a Apple, ma evidentemente l'influenza mediatica dell'iPad e la posizione del governo favorevole a Apple hanno avuto un peso rilevante.

A sancire l'accordo è stata la Corte del Popolo del Guangdong, che ha pubblicato un documento in cui si legge che "la controversia sull'iPad è stata risolta. Apple Inc. ha trasferito 60 milioni di dollari sul conto dell'Alta Corte di Guangdong come richiesto nella lettera di mediazione" quindi ora Apple potrà vendere indisturbata i suoi iPad anche in Cina, dove le autorità avevano ritardato le autorizzazioni proprio in attesa della chiusura del contenzioso legale.