Apple perde i ricorsi al TAR sulla garanzia e saluta la 4G

Il TAR del Lazio ha rigettato i ricorsi Apple riguardanti la condanna Antitrust per la garanzia legale e il Protection Plan. L'azienda dovrà intervenire sulla comunicazione e formare i commessi dei negozi. Intanto il Nuovo iPad perde il termine "4G" e diventa Wi-Fi+Cellular.

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a cura di Dario D'Elia

Il TAR del Lazio ha rigettato tutti i ricorsi fatti da Apple contro la storica condanna Antitrust da 900mila euro per pratiche commerciali scorrette. Le tre sentenze TAR Rg. 1512 (Apple Retail Italia), TAR Rg. 1515  (Apple Italia) e TAR Rg. 1514 (Apple Sales International), come ricorda Marco Pierani di Altroconsumo, non hanno riconosciuto le richieste di annullamento sottoposte dal colosso di Cupertino. Anzi, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha condannato l'azienda al risarcimento di complessivi 14mila euro per le spese legali sostenute da Altroconsumo - l'associazione che per prima a sottoposto il caso alla giustizia.

La questione, com'è risaputo, è esplosa l'anno scorso quando l'AGCM ha condannato Apple Sales International, Apple Italia S.r.l. e Apple Retail Italia per pratiche commerciali scorrette. "Presso i propri punti vendita e/o sui siti internet apple.com e store.apple.com, sia al momento dell'acquisto che al momento della richiesta di assistenza, non informavano in modo adeguato i consumatori sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo, ostacolando l'esercizio degli stessi e limitandosi a riconoscere la garanzia convenzionale del produttore di 1 anno", si leggeva nella sentenza.

"Le informazioni date su natura, contenuto e durata dei servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan, unite ai mancati chiarimenti sull'esistenza della garanzia legale biennale, erano tali da indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto aggiuntivo quando la copertura del servizio a pagamento si sovrappone in parte alla garanzia legale gratuita prevista dal Codice del Consumo".

Vuoi la garanzia legale o quella speciale?

A questo punto Apple sarà costretta a intervenire sul piano della comunicazione. Sulle confezioni la modifica della garanzia commerciale Apple Protection Plan è già stata effettuata, non resta che adeguare ogni comunicazione presente sul sito ufficiale e formare adeguatamente i commessi nei negozi.

"Si tratta di una grande vittoria per Altroconsumo e per l'Antitrust che avrà ripercussioni positive per tutti i consumatori anche fuori dai nostri confini nazionali", scrive Altroconsumo sul suo sito ufficiale. "È ancora pendente la nostra diffida preliminare a inibitoria, se Apple non si adeguerà subito alla decisione dell'Antitrust come confermata ora dalle sentenze del TAR procederemo con un'inibitoria davanti al Tribunale Civile. Anche per questo continuate intanto a raccontarci la vostra esperienza con la garanzia Apple attraverso l'apposito modulo sul nostro sito".

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Da rilevare, ancora una volta, che l'Apple Protection Plan e la garanzia legale di due anni (prevista dal Codice al Consumo e dalla normativa UE) non forniscono analoga copertura (Garanzia commerciale, chi ha detto che è di due anni?). La garanzia a pagamento di Apple protegge da ogni tipo di guasto, mentre quella legale solo dai difetti di conformità.

Infine segnaliamo che si è definitivamente chiusa anche in Italia la querelle sul nome dell'iPad 4G (Apple toglie il 4G dal nuovo iPad perché ingannevole). Sul sito ufficiale Apple.it e nella comunicazione cartacea sono scomparsi i riferimenti alla telefonia 4G ed è comparsa la nominazione "Wi-Fi + cellular".