Niente, nonostante gli sforzi di diverse aziende tra le più importanti al mondo nel campo dell'hi-tech, le vendite di smartwatch non decollano, lo conferma anche l'ultimo report di IDC.
L'unica a difendersi, come già emerso recentemente, è Apple, che ha venduto 3.6 milioni di unità nel secondo trimestre di quest'anno, con una previsione leggermente in crescita per il terzo trimestre, 3.9 milioni, previsione dovuta però soprattutto alla disponibilità dell'Apple Watch su alcuni nuovi mercati e all'applicazione di sconti, seppur di modesta entità, da parte di alcune catene. Anche l'introduzione delle varianti Gold e Rose Gold per il modello Sport infine sembra aver dato una mano alle vendite.
Tutti gli altri invece stentano vendendo solo alcune centinaia di migliaia di unità al trimestre. Chi se la passa peggio è Samsung, che scivola addirittura fuori dalla top five ad opera di alcune aziende cinesi, che sono riuscite a vendere un po' di più.
L'unica notizia positiva per le aziende è che per il momento smartwatch e smart band non si stanno cannibalizzando l'un l'altro: il mercato infatti è talmente poco saturo che cresce in entrambi i casi senza sovrapposizioni. Ovviamente nell'ultimo trimestre dell'anno le vendite dovrebbero subire una piccola accelerazione, visto che gli smartwatch costituiscono un ottimo regalo, nell'insieme però le vendite non decollano come sperato dai produttori.