Bello, brutto, innovativo, noioso, grosso, piccolo: l'annuncio di nuovi prodotti Apple ha sempre il potere di creare reazioni contrastanti, spesso agli estremi, e per l'Apple Watch non è diverso. Leggendo le prime recensioni "hands-on" dei giornalisti statunitensi che erano presenti ieri sera all'evento Apple e che hanno toccato con mano Apple Watch, si capisce che per trarre delle conclusioni è troppo presto: le specifiche tecniche non sono complete, i prodotti non arriveranno in commercio prima del 2015 e i punti da chiarire sono ancora troppi.
Quello che è certo è che nonostante si stia parlando di un oggetto hi-tech l'orologio è un prodotto che deve essere indossato e che il proprietario "si deve sentire addosso", quindi estremamente soggettivo: le opinioni dei giornalisti sono da prendere come uno spunto di riflessione che ciascuno è libero di considerare in base alla sua personalità, non come giudizi incontestabili, o da contestare per partito preso.
Apple Watch
In secondo luogo, tutti riportano che i prodotti esposti alla conferenza funzionavano in modalità demo, quindi non è stato possibile provare tutte le funzioni. Le impressioni riguardano comunque quello che più incuriosisce: design, qualità e "vestibilità".
Matt Vella del Time scrive che "Apple Watch è un prodotto tecnologico ben progettato con un potenziale enorme" e lo definisce senza mezzi termini "il gadget più emozionante dopo l'iPad, annunciato da Apple o da qualsiasi altra azienda". Secondo Vella insomma l'effetto wow c'è stato eccome.
Dell'idea opposta è John Koetsier di Venture Beat, che definisce Apple Watch brutto e noioso, e scrive un articolo dai toni molto accesi in cui critica quasi tutti gli aspetti, dalla forma non innovativa alla mancanza di eleganza.
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Gli altri giornalisti sembrano più equilibrati, e tutti concordano sulla qualità fuori discussione. Michael Gorman di Engadget scrive che "la qualità costruttiva di tutte le versioni è impeccabile. Ogni orologio è stato progettato e realizzato con cura - e creato secondo gli alti standard consueti di Apple". Sulla stessa linea anche Vincent Nguyen di Slashgear.
Secondo Vella del Time l'Apple Watch è "leggero, solido, si indossa sul polso in modo molto naturale e, a differenza di altri smartwatch attualmente sul mercato, non è troppo appariscente o invadente". La stessa impressione che ha avuto Dieter Bohn di Verge, che l'ha definito "molto solido e sorprendentemente leggero".
Apple Watch
Non è dello stesso avviso il giornalista di Engadget, secondo cui "è ancora un oggetto abbastanza ingombrante da avere al polso (in entrambe le dimensioni), e non importa quanti cinturini Apple realizzerà, non siamo sicuri che esteticamente sia adatto a tutti".
Bohn di The Verge e JP Mangalindan di Fortune sostengono che Apple Watch sia tra gli orologi hi-tech più sottili sul mercato, paragonabile al Motorola Moto 360. Però Verge aggiunge che nonostante i molti aspetti positivi e le molte idee interessanti, non c'è niente che al primo impatto sembri davvero eccezionalmente innovativo.
L'unica nota tecnica su cui Time si concentra è il touchscreen rivestito in vetro zaffiro, leggermente curvo, che rende Watch simile a un pezzo di gioielleria, anche se "attira un sacco di ditate". Sullo stesso componente Dieter Bohn di Verge scrive che è nitido e ben leggibile, anche se gli è parso che generasse più riflessi di quanto si aspettasse.
Verge poi loda le potenzialità di un prodotto che permette di fare acquisti con NFC, però non dimentica di sottolineare che è "progettato per lavorare in abbinamento a un iPhone" e ricorda che per una valutazione degna di nota manca il dato fondamentale, ossia la durata della batteria.
Engadget sottolinea che Apple Watch non è impermeabile, ma solo resistente all'acqua. In sostanza dovrebbe sopportare spruzzi, neve e minime esposizione ai liquidi, ma dal momento che il microfono e gli altoparlanti non sono a tenuta stagna, non si può tenerlo al polso al mare o in piscina, ed è meglio toglierlo anche per fare la doccia.
Apple Watch Sport
In sostanza Apple Watch sembra un prodotto di buona qualità ma non perfetto, che dovrà vedersela con concorrenti come il Moto 360 e (aggiungiamo noi vista l'affinità) l'LG G Watch R. Il dibattito sulla forma rotonda o quadrata lascia il tempo che trova perché è solo questione di gusto, e probabilmente perché chi ha un iPhone sarà più propenso a comprare Apple Watch, chi invece ha un prodotto Android propenderà più per i concorrenti Android Wear.
Il nocciolo della questione piuttosto è un altro: abbiamo davvero bisogno di uno smartwatch? E, nel caso, Apple ha trovato la killer app che lo rende indispensabile?