Consumi durante la navigazione Web

In molti pensano che l'architettura x86 in ambito mobile non possa competere a causa dei consumi eccessivi. L'Intel Atom Z2670 però sembra una proposta più che interessante, e i test sull'efficienza hanno portato a risultati sorprendenti.

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a cura di Tom's Hardware

Consumi durante la navigazione Web

Microsoft Surface
  Tempi caricamento (ms) Piattaforma (W) CPU (W) GPU (W) Memoria (W) Retroilluminazione pannello (W) Tutto il resto (W)
Pagina standard (MSN Homepage) 941 3.39 0.09 0.27 0.35 1.08 1.60
Pagina Standard + Split Screen 1398 4.43 0.54 0.54 0.45 1.12 1.79
Pagina complessa (lungo articolo su Wikipedia) 1770 3.46 0.10 0.27 0.32 1.11 1.63
Pagina complessa + Split Screen 2016 4.24 0.36 0.43 0.51 1.10 1.83
Acer W510
  Tempo di caricamento (ms) Piattaforma (W) CPU (W) GPU (W) Memoria (W) Retroilluminazione pannello (W) Tutto il resto (W)
Pagina standard (MSN Homepage) 580 2.94 0.07 0.12 0.31 1.18 1.26
Pagina standard + Split Screen 776 3.28 0.18 0.15 0.34 1.17 1.43
Pagina complessa (lungo articolo su Wikipedia) 1259 3.09 0.12 0.12 0.31 1.12 1.42
Pagina complessa + Split Screen 1407 3.37 0.22 0.15 0.35 1.14 1.51

Abbiamo potuto confermare i numeri di Intel almeno per quanto riguarda l'uso di Chrome, Safari e IE10 sul Samsung Ativ Smart PC 500T; le prestazioni di Atom/Windows 8 sono migliori di Tegra 3/Windows RT. Come si può capire anche dalla seguente classifica:

Il prodotto Acer con Atom ha prestazioni migliori anche per quanto riguarda i consumi. Ed è chiaro anche che con le pagine web più complesse la piattaforma Nvidia usa un po' più energia di quella Intel. Una differenza visibile anche dai risultati grezzi ottenuti con le attrezzature di prova.

Google's homepage: Note the lack of activity

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MSN's homepage is a lot busier.

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La prima immagine mostra il consumo dell'homepage di Google, e la seconda quello di msn.com. I grafici dovrebbero far capire quanto è difficile assegnare un semplice numero al consumo di un tablet, quando l'assorbimento energetico fluttua così tanto. Nel momento in cui abbiamo preso il dato con la schermata di MSN, l'Acer W510 stava assorbendo 2,56 W e il Surface 4,29. Il valore medio di entrambi invece è 2,94 e 3,39 W, ed è ciò che vedete in tabella.

È davvero interessante vedere come i risultati si avvicinino ai valori dichiarati dai produttori. Acer per esempio afferma che il W510 ha nove ore di autonomia, e se prendiamo il consumo medio dei primi due casi (3,11 watt, media di 2,94 e 3,28) otteniamo infatti 8,6 ore. Microsoft invece afferma che il Surface abbia otto ore di resistenza, e applicando lo stesso calcolo si ottiene esattamente tale valore (consumo medio di 3,91 W e batteria da 31,5 Wh).

Con il nostro test a 200 nit (che aggiunge la riproduzione di MP3 in background) il Surface arriva invece a 8,03 ore, e l'Asus Transformer Prime a 8,01, ma con una batteria più piccola (25 Wh contro 31,5). Il tablet Asus quindi dovrebbe consumare circa 3,12 watt, e ancora una volta emerge che consuma meno del Microsoft Surface. Crediamo che le ragioni di tale differenza siano da cercarsi nel sistema operativo e nel diverso schermo.

Il Google Nexus 10 è pubblicizzato per nove ore di riproduzione video con una batteria da 33,75 Wh, il che vuole dire 3,75 watt per un display 4 MP. Vedremo dopo se questo numero è corretto.

Libere speculazioni

A questo punto possiamo concederci un po' di speculazione. Intel ha deciso di usare una pagina relativamente complessa a schermo pieno e con lo schermo diviso, per testare la batteria in modo simile a come fanno i produttori. Diciamo che è un'operazione ufficiosa che potremmo chiamare "non facciamoci denunciare per pubblicità ingannevole".

I nostri numeri invece sono ottenuti usando normalmente il Surface (navigazione leggera con Wi-Fi e riproduzione MP3 a 200 nit), e indicano un'autonomia pari a otto ore e tre minuti. In altre parole il carico che abbiamo applicato è molto vicino a quello usato dai produttori per i test interni. La nostra prova, probabilmente, è un po' più pesante, visto che abbiamo ottenuto nove ore dai nostri iPad invece delle 10 dichiarate, 10 dal Kindle Fire HD invece di 11, e 9 ore dal Nexus 7 invece di 10.

Sull'iPad 2 abbiamo ottenuto 9,08 ore con una batteria da 25 Wh, e 9,25 ore dalla batteria dell'iPad di terza generazione (42,5 Wh, che si traduce in un consumo medio di 4,59 watt). È quindi chiaro che l'iPad 2 ha un'efficienza superba, che il suo successore non eguaglia. Su un iPad di quarta generazione il consumo dovrebbe essere simile, visto che ha una batteria da 42,5 Wh e un'autonomia dichiarata di dieci ore.

Testing the power consumption of MSN's home page.

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Google da parte sua afferma che il Nexus 10 offre 7 ore di navigazione web con la batteria da 33,75 Wh (quindi 4,82 W per uno schermo da 4 MP), e Samsung dichiara per il Chromebook Serie 3 XE303C12 6,5 ore con una batteria da 30 Wh (4,62 W). Ciò significa che lo schermo da 4 MP "costa" 0,2 W in più, e questo ci rimanda alla nostra precedente speculazione: il Nexus 10 consuma 3,75 W durante la riproduzione video, e il Chromebook probabilmente richiederà 3,55 W con uno schermo a risoluzione standard. Questi numeri mostrano anche che l'iPad di quarta generazione e il suo SoC A6X sono più efficienti dell'A15.

Siamo pronti a scommettere che il Cortex-A15, in applicazioni a basso consumo come il video, è alla pari dell'Atom, ma con quelle ad alto consumo (ironicamente, la navigazione web) consumerà il 50% di energia in più e oltre. Questo dev'essere vero almeno in parte, visto che la stessa Google afferma che l'autonomia è minore durante la navigazione che con la riproduzione video. I numeri suggeriscono anche che il Cortex-A9 è più efficiente dell'A15 in certe condizioni, e che anche se quest'ultimo ha prestazioni migliori resta da vedere quanto lavoro "vero" si riesca a fare entro una determinata soglia termica.

Alla fine quindi i valori ottenuti da Intel sono sensati. È piuttosto chiaro che l'Atom è alla pari con i moderni SoC. Almeno con Windows 8 è capace di offrire la stessa efficienza di Tegra 3 con Windows RT, e dovrebbe avvicinarsi a Tegra 3 abbinato con Android, almeno guardando i risultati dell'Asus Transformer Prime.