Conclusioni

Grazie ai prezzi bassi e all'incremento graduale sia sul fronte della qualità che delle prestazioni, i produttori di chip cinesi sono sempre più un problema per Samsung, Qualcomm e gli altri.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Il modello a licenza aperta di ARM le ha permesso di diventare ubiqua nel mercato mobile, dando simultaneamente ad aziende meno note o nuove l'opportunità di usare proprietà intellettuali per costruire SoC in proprio. Questi produttori di chip possono usare il loro hardware per competere contro i giganti del mondo dei semiconduttori.

Gran parte di queste aziende, che ancora non hanno marchi affermati, devono competere contro le offerte entry-level di competitor più grandi e noti. Questo è esattamente il tipo di strategia che le aziende cinesi usano per eccellere, grazie ai bassi costi di produzione. Ora, dato che alcuni di questi produttori stanno realizzato prodotti sempre più interessanti, molte aziende usano i loro chip nei propri dispositivi, non solo a causa dei prezzi bassi.

Le aziende di semiconduttori cinesi hanno iniziato coprendo la fascia bassa delle prestazioni e successivamente hanno alzato l'asticella per raggiungere livelli più alti. I SoC più potenti portano maggiori benefici e margini, e naturalmente tutti cercano di aumentare gli utili. Allo stesso tempo, dato che offrono prezzi aggressivi, anche i loro processori più veloci sono considerati a buon prezzo rispetto alla concorrenza.

Questo dovrebbe consentir loro di sottrarre quote di mercato dalle aziende di chip più famose, persino nella fascia alta del mercato mobile dei chip, guadagnando posizioni tra i dispositivi di punta più popolari i quali, a loro volta, serviranno a rafforzare il loro brand.

I produttori di chip cinesi che sembrano far meglio in questo momento sono MediaTek, Rockchip e Allwinner. Insieme detengono il 75,7 percento del mercato dei chip in Cina, con Rockchip e Allwinner davanti a tutti.

MediaTek sta riscuotendo molta fortuna nel mercato smartphone in Cina, con una quota superiore al 50%, grazie all'integrazione nei suoi processori di modem baseband. Il suo principale concorrente cinese in questo caso è Spreadtrum, anche se la sua quota è cinque volte inferiore.

Qualcomm è l'unica reale concorrente di MediaTek nel mercato cinese degli smartphone. Anche il colosso statunitense ha dovuto adottare Cortex-A5 e A7 standard per competere sui prezzi. Ha avuto un vantaggio nel mercato LTE grazie all'integrazione dello standard nei propri SoC. La quota di mercato di Qualcomm però sta scendendo dato che sempre più aziende integrano modem baseband evoluti.

Con il governo cinese e i produttori che tendono a favorire le aziende locali, sta diventando sempre più difficile per un outsider come Qualcomm competere contro queste aziende in rapida crescita, soprattutto quando la carta del prezzo non è dalla sua parte.