Asus Padfone, all'occorrenza Smartphone, Tablet e Notebook

Test - Recensione dell'Asus Padfone, un prodotto che integra tre concetti diversi: smartphone, tablet e notebook.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

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Dopo la pubblicazione di questo articolo, Asus ci ha contatto assicurandoci che un aggiornamento firmware di cui saranno dotati tutti i Padfone in vendita migliora nettamente la durata della batteria (il punto più critico di questo prodotto), apportando nel contempo anche miglioramenti delle prestazioni. Presto riceveremo un nuovo sample aggiornato su cui condurremo nuovamente tutti i test di autonomia. Vi aggiorneremo appena possibile con i nuovi risultati.

Introduzione

Svelato un anno fa, il Padfone è finalmente pronto e unico nel suo genere. È uno smartphone, ma è anche un tablet e un notebook, tutto dipende dalla configurazione in cui vorrete usarlo. Il concetto dietro alla creazione di questo prodotto è vincente e sensato: tutti noi ormai possediamo uno smartphone, ma ci sono attività che verrebbero meglio su uno schermo più grande, e per questo esistono i tablet.

Asus Padfone - Clicca per ingrandire

Due dispositivi differenti e indipendenti sono però un ostacolo alla continuità delle nostre azioni; se per esempio state navigando su un sito web dallo smartphone, e vorrete passare sullo schermo più grande del tablet, dovrete aprire nuovamente il browser e ricaricare i siti web. Immaginate di compilare, per esempio, un form online, o di commentare o rispondere a una discussione su un forum, dovrete ricominciare tutto daccapo. E se poi la discussione si allunga e vorrete passare sul notebook per avere una tastiera fisica in grado di velocizzare la scrittura? Dovrete rifare tutto una terza volta. 

Questo è solo un esempio, ma le situazioni in cui preferirete un dispositivo anziché un altro sono molte: potreste avere necessità di leggere il contenuto di una chiavetta USB ma lo smartphone che state usando non lo permette, o accedere a più risorse contemponearamente che richiedono uno schermo più grande, o ancora dover lavorare per un periodo di tempo più lungo di quanto la batteria dello smartphone permetta.

RIM ha già cercato di soddisfare alcune di queste necessità dotando il suo tablet, il Playbook (Playbook con OS 2.0, ecco il vero tablet BlackBerry) di una funzione chiamata "Bridge", in grado di sincronizzare tramite Bluetooth lo smartphone e il tablet, per permettere di passare dall'uno all’altro senza perdere la continuità del lavoro. Asus fa un passo ulteriore e con il Padfone vuole porre rimedio a tutte quelle situazioni appena descritte offrendo uno strumento in grado di cambiare ed evolversi, senza spezzare la continuità delle nostre azioni.

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State leggendo un nostro articolo sullo smartphone e sentite il bisogno di uno schermo più grande? Basterà inserire il Padfone nella "Padfone Station", una sorta di tablet con alloggiamento per smartphone, e quello che prima vedevate sul piccolo schermo ora è presente sul grande schermo del tablet. 

Volete poi commentare l'articolo velocemente con una tastiera fisica, collegate la Padfone Station alla dock con tastiera. Ecco che uno smartphone si è trasformato in tablet, e il tablet si è trasformato in notebook, il tutto con pochi e semplici gesti e soprattutto senza perdere le funzionalità intrinseche di ogni prodotto. Lo smartphone continuerà a ricevere chiamate se qualcuno vi cercherà, il tablet guadagnerà la fotocamera dello smartphone, e lo smartphone potrà accedere a periferiche esterne grazie alla porta USB presente nella dock. Le caratteristiche di ogni prodotto si sommano, e mai si escludono.