Asus si prepara all'EeePad, i netbook soffrono

Asus svela la strategia nel settore dei tablet: prodotti per tutte le tasche. Entrare nel nuovo settore è imperativo per non perdere un treno che una volta si chiamava netbook.

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a cura di Manolo De Agostini

Asus ha svelato la strategia che adotterà nel neonato settore dei tablet. Tra dicembre e gennaio arriverà un primo EeePad, chiamato EP121, con schermo da 12 pollici, sistema operativo Windows 7 Home Premium e processore Core 2 Duo. Questa fuoriserie del settore dei dispositivi portatili costerà 1000 dollari e sarà abbinata a una docking station che lo trasformerà in un portatile.

Secondo l'amministratore delegato di Asus, Jerry Shen, per competere con l'iPad di Apple non basta fare solo un tablet più economico, ma serve invece offrire più caratteristiche. Da qui nasce il tablet-notebook da 1000 dollari.

Asus EeePad da 12 pollici

Asus sa bene tuttavia che per sfondare bisogna avere un prodotto appetibile per la massa e per questo ha intenzione di commercializzare anche un tablet da 10 pollici. Nonostante precedenti indiscrezioni (Asus sfratta Windows dal tablet, arriva Android), sembra che Asus avrà sia un modello Windows Embedded Compact 7 sia Android. Il primo a gennaio con processore ARM e prezzo tra 399 e 499 dollari, il secondo a marzo con prezzo di 399 dollari.

Asus non vuole lasciare nessuno a bocca asciutta, ma non si tratta di un moto solidale verso i consumatori, bensì di una necessità aziendale. Stando al sito Digitimes, che ha ripreso le parole di alcuni dirigenti dell'azienda, le vendite di netbook nel secondo trimestre sono state inferiori alle attese a causa dell'arrivo dell'iPad. Asus ha rivisto le stime per il terzo trimestre e si attende vendite non superiori alle 1,4 milioni di unità.