Audience radiofonico alla svolta? Sì, con l'app Mediacell

Audiradio, che si occupava delle rilevazioni radiofoniche, è in liquidazione. Quindi si sta pensando a nuovi sistemi come ad esempio quello proposto da Ipsos di Nando Pagnoncellì: un'app per smartphone. Mediacell è già stato testato positivamente nel Regno Unito.

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a cura di Dario D'Elia

L'audience radiofonico potrebbe essere rilevato anche tramite un'app per smartphone Android, iOS e in futuro Windows Phone. Con la liquidazione di Audiradio, il consorzio che fino a poco tempo fa si occupava dei rilevamenti, si è creata un'opportunità per la Ipsos di Nando Pagnoncellì. Il noto sondaggista ha proposto l'utilizzo del software Mediacell, che nella prima sperimentazione in Regno Unito sembra aver funzionato adeguatamente. Ovviamente non si pensa che possa risolvere totalmente il problema, ma con la crescente fruizione delle radio online pare un'ottima mossa per mettersi avanti.

In ogni caso l'ultima parola spetta all'AGCOM, che ha istituito per l'occasione un tavolo di confronto con gli operatori del settore per stabilire la governance e le regole della nuova società impegnata nella rilevazione degli ascolti

Mediacell

Il problema è che la normativa vigente stabilisce che le rilevazioni degli indici di ascolto devono basarsi su metodologie condivise. Esattamente lo scoglio che ha fatto colare a picco Audiradio. Il settore infatti è spaccato: da una parte i grandi gruppi editoriali (Rai, Espresso, Radio24-Il Sole 24Oree, Mondadori) dall'altra i piccoli come Rtl, Rds, Radio Italia e MonteCarlo. I primi sono favorevoli al rilevamento quotidiano che si basa sugli ascolti reali; i secondi preferiscono il metodo Cati (Computer assisted telephone interviewing), praticamente le interviste telefoniche. 

Ovviamente con Mediacell la rilevazione sarebbe al massimo della precisione poiché di fatto capta un segnale non udibile trasmesso da radio, podcast e altri servizi. Per altro identificando anche se si tratta di un ascolto in real-time o differito. 

"Ci candidiamo ad assumere un ruolo di primo piano nella misurazione dell'ascolto radiofonico consapevoli delle complessità anche di tipo politico che questo comporta. Per esempio siamo già attrezzati per eventualmente integrare la nostra nuova rilevazione via-cellulare con le interviste telefoniche", ha dichiarato Nando Pagnoncelli. 

Insomma Iposos ha già pensato anche all'opzione B, quella che farebbe piacere i piccoli.

Tutto questo fa pensare che a breve potrebbe essere risolto anche il problema della rilevazione dell'audience televisivo. Con la diffusione delle smart TV e dei decoder digitali la connessione Internet è praticamente scontata. Non resta che attendere ovviamente che cablino l'Italia e venga stabilita un'Agenda digitale.