Jabra JX20 Pura

Guidare con il cellulare in mano è proibito in quasi tutto il mondo, mentre per telefonate lunghe diventa stancante. La soluzione è un aurticolare wireless bluetooth; abbiamo provato per voi 10 differenti modelli.

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a cura di Tom's Hardware

Jabra JX20 Pura

Per la progettazione di questo headset Jabra si è rivolta a Jacob Jensen, che ha firmato molti prodotti della marca Bang & Olufusen. Il JX20, quindi, si distingue per il metallo patinato, le curve e le superfici lucide.

Il JX20 è fatto di titanio, e la parte superiore è plastica nera lucida. Jabra ha presentato questo prodotto molto tempo fa, ma è disponibile solo da poco.

Come quasi tutti gli headset Jabra, in particolare con il JX10, che è dell'anno scorso, questo headset è dotato di un gancio standard, e di un set di auricolari intercambiabili, per adattarsi a tutte le orecchie. È molto visibile, pensato per chi cerca un prodotto da mettere in mostra, e pesa poco meno di 13 grammi, quindi non è nemmeno particolarmente leggero. Sembra strano, quindi, che Jabra creda di poterlo vendere a 150 euro.

Le dimensioni generose fanno pensare ad una batteria potente, ed in effetti il produttore parla di 6 ore di autonomia, in conversazione. Lo spazio è sufficiente anche per integrare un circuito DSP per il trattamento del suono, nonché un'avanzata tecnologia di adattamento ambientale.

Se credete che sia troppo pesante per essere portato come auricolare, potete sempre usarlo come ciondolo.

PRO

  • Materiali e design
  • Autonomia (dichiarata)
  • Sistemi di trattamento del suono

CONTRO

  • Grosso e pesante
  • Prezzo